Elementi di genetica
I casi di geni che hanno azioni multiple, come vedremo, sono tutt’altro che rari, e frequenti sono anche i casi conosciuti di cooperazione di geni
Pagina 105
Elementi di genetica
In altri casi le condizioni sono un poco più complicate. Si conoscono varie razze del pisello odoroso, Lathyrus odoratus, originate da una forma
Pagina 107
Elementi di genetica
ma, nella massima parte dei casi, è stato giuocoforza rimanere nel campo dell’ipotesi, senza la possibilità di un controllo rigoroso, come si è
Pagina 119
Elementi di genetica
Sui casi di cosiddetta eredità matroclina riferiremo nel cap. XVI.
Pagina 125
Elementi di genetica
Anche negli animali, particolarmente negli Anfibî, si possono fare innesti o trapianti fra embrioni di specie diversa, che, in certi casi, si
Pagina 126
Elementi di genetica
Si possono avere poi, fra le piante, varî casi, a seconda che la generazione aploide e la diploide hanno sviluppo pressoché eguale,
Pagina 137
Elementi di genetica
Si conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
Pagina 140
Elementi di genetica
mancata riduzione cromatica » (Chiarugi). Questi casi corrispondono cioè a quella che abbiamo chiamata, negli animali, p. aploide. Pochi ne sono
Pagina 142
Elementi di genetica
determinante del sesso. In seguito molti casi analoghi e altri un poco più complicati furono descritti, e la relazione degli eterocromosomi col sesso
Pagina 152
Elementi di genetica
Due casi possono quindi verificarsi alla fecondazione:
Pagina 153
Elementi di genetica
Le notazioni usate dai varî autori sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È preferibile, per evitare confusioni con i casi di
Pagina 155
Elementi di genetica
Alcune altre rare anomalie, come l’atrofia del nervo ottico, alcuni casi di nistagmo, la presenza di due sole falangi alle dita delle mani e dei
Pagina 163
Elementi di genetica
Si potrebbe pensare — e si pensò infatti in casi analoghi trovati prima del Morgan — ad una attrazione fra i due geni dominanti
Pagina 176
Elementi di genetica
Anche nella Drosofila si verificano molto spesso casi di associazione incompleta. Abbiamo testé sottolineato che occorre reincrociare un maschio
Pagina 178
Elementi di genetica
le proporzioni sono identiche, ma si applicano alle combinazioni opposte: anche qui dunque nell’83 % dei casi ritroviamo le combinazioni introdotte
Pagina 179
Elementi di genetica
Varî altri casi simili furono descritti in diversi animali e piante, e rimandiamo alle opere citate chi volesse saperne di più; ma è certo che, nella
Pagina 199
Elementi di genetica
maturazione degli elementi germinali, cioè la meiosi. E ciò è stato verificato sperimentalmente in tutti i casi studiati: lo scambio di fattori
Pagina 211
Elementi di genetica
, hanno dimostrato che in tali casi il pronucleo maschile non si unisce con quello femminile: rimane inerte nel plasma dell’uovo, e non partecipa alla
Pagina 222
Elementi di genetica
In molti casi gli spermî non sono capaci di penetrare nelle uova della specie diversa. Questo fatto è in parte dovuto a fattori puramente meccanici
Pagina 222
Elementi di genetica
In tutti questi casi non vi è vera ibridazione, nel senso genetico, e si ottengono o embrioni partenogenetici (falsi ibridi) o embrioni che muoiono
Pagina 223
Elementi di genetica
In tutti questi casi il risultato della ibridazione è nullo, o scarso, in quanto dà ibridi non vitali.
Pagina 224
Elementi di genetica
Anche i casi di sviluppo anomalo degli embrioni ibridi trovano riscontro fra i vegetali: così si comportano ad esempio gli ibridi seguenti: Iris
Pagina 224
Elementi di genetica
I casi di sterilità limitata ad un sesso sono pure molto frequenti.
Pagina 226
Elementi di genetica
Nella Oenothera pure sono noti casi di patroclinia — non assoluta
Pagina 229
Elementi di genetica
Oltre ai casi di fenotipo intermedio e di fenotipo polimorfo, sono stati descritti, specialmente nelle piante, varî casi in cui la F1 è interamente
Pagina 229
Elementi di genetica
Le condizioni citologiche degli ibridi interspecifici sono piuttosto complesse, e varie a seconda dei casi. Naturalmente la segregazione è da
Pagina 231
Elementi di genetica
In molti casi, specialmente negli animali e nelle piante in cui è possibile ottenere molti discendenti, la segregazione mendeliana alla F2 è stata
Pagina 232
Elementi di genetica
Molti casi dubbî o poco chiari rimangono ancora, e in particolare varî casi di segregazione i cui rapporti mal si accordano con le previsioni
Pagina 233
Elementi di genetica
Si può dire però che tutti i casi che sono stati accuratamente studiati hanno ricevuto interpretazioni adeguate e del tutto soddisfacenti. L’indole
Pagina 233
Elementi di genetica
Casi simili non sono molto frequenti, né bene accertati come questo. Presentano però un grande interesse teorico e pratico, e sarebbe opportuno che
Pagina 235
Elementi di genetica
Abbiamo visto già come molti casi di eredità matroclina, negli incroci interspecifici, si spiegano col fatto che l’uovo si è in realtà sviluppato per
Pagina 237
Elementi di genetica
Negli animali si conoscono rari casi, ma molto interessanti, di triploidia. In Drosofila il Bridges (1921) e L. V. Morgan (1925) trovarono varî
Pagina 274
Elementi di genetica
Anche i casi più interessanti di polisomia sono offerti dai vegetali. Alcuni mutanti di Oenothera, come la Oe. lata e la semilata hanno 15 cromosomi
Pagina 280
Elementi di genetica
Nella grandissima maggioranza dei casi in cui vi è differenziamento sessuale però, la sessualità è assoluta e i due sessi sono nettamente distinti
Pagina 290
Elementi di genetica
Altri casi d’intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni
Pagina 304
Elementi di genetica
Casi analoghi a quello della Lymantria e a quello della rana sono conosciuti in molti altri animali e specialmente negli insetti (incroci fra specie
Pagina 306
Elementi di genetica
L’intersessualità e l’inversione del sesso da cause fisiologiche nei Vertebrati, sono state oggetto di numerose ricerche. Trascureremo qui quei casi
Pagina 309
Elementi di genetica
Anche nelle piante sono stati descritti parecchi casi d’intersessualità e d’inversione del sesso, prodotte da cause analoghe a quelle che agiscono
Pagina 312
Elementi di genetica
Ambedue queste tesi sono dimostrate all’evidenza da tutti i casi d’intersessualità e d’inversione del sesso.
Pagina 316
Elementi di genetica
Si ha dunque tutta una gamma di casi, che vanno dalla somiglianza quasi assoluta, fino al dimorfismo estremo. In linea generale nei giovani i due
Pagina 318
Elementi di genetica
In altri casi ancora, piuttosto rari, vi sono caratteri che non differiscono nei due sessi, ma sono tuttavia soggetti agli ormoni (caratteri
Pagina 327
Elementi di genetica
Citiamo qui soltanto a titolo di esempio, due casi di notevole interesse teorico e pratico.
Pagina 383
Elementi di genetica
Questi dati possono servire per la ricerca della paternità in quei paesi dove la legge l’ammette. Possono fornire cioè, in alcuni casi, almeno un
Pagina 385
Elementi di genetica
Una obbiezione che spesso si sente ripetere è che in molti casi la selezione praticata senza guida di metodi scientifici rigorosi ha raggiunto, come
Pagina 391
Elementi di genetica
casi così semplici e schematici come quelli sui quali si sono costruite le teorie scientifiche.
Pagina 392
Elementi di genetica
Cavazza, F. - Studi e ricerche sull’ibridismo di specie. Alcuni casi di fecondità accidentale. A.Z.I., XV, 1931.
Pagina 412
Elementi di genetica
Anche l’azione dell’umidità atmosferica è ben conosciuta in alcuni casi. Molto dimostrativi sono gli esperimenti del Beebe su di un colombo americano
Pagina 55
Elementi di genetica
Presso a poco lo stesso si verifica nei numerosi casi di «simbiosi ereditaria» degli insetti, illustrati ampiamente sopratutto dalle ricerche di
Pagina 68
Elementi di genetica
L’importanza delle leggi di Mendel sta nel fatto che non si tratta di principî validi soltanto per un numero limitato di casi, o per un certo tipo di
Pagina 92
Elementi di genetica
In questi casi si possono senz’altro distinguere fenotipicamente gli omozigoti dagli eterozigoti, e perciò questi incroci sono spesso utili nella
Pagina 94