EH!La vita...(Novelle)
mio boccone non può toccarmelo nessuno. - O dunque? - Parlo per voialtri. - Chi ha più forza vince. - È quel che dico io. Bisognerebbe fare una
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affari... Già, mio zio è stato sempre un omo... un omo... come dire? - un po'... forse più di un po', di cervello balzano. È andato ad esiliarsi in
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a traverso mezza Europa, parecchi - specialmente i più intimi - poterono notare qualcosa che pareva stendesse una lieve nebbia di tristezza attorno
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ruota, per tutte le ruote, da tener occupato lo scrivano una buona mezz'ora, con dispetto degli altri giocatori che avevano fretta più di lui
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con le mie anatre, con le mie oche. Le conduco, stavo per dire, a pascolo in tutte le Esposizioni, e ormai sono più conosciuto sotto il titolo di
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colpa non è stata sua. Si può essere il primo galantuomo del mondo e aver la sventura... - Sua moglie appunto suol dire: Si può essere la più buona
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a modo suo, con tono di voce tra serio e scherzoso: - Tu dovresti apprendere a fare qualche piccola sgarberia, per intermezzo, per dar più valore e
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non fargli più raccappezzare i numeri da cavarne. E chi sa la gran debolezza di Borelli pel lotto, quantunque giocatore costantemente disgraziato
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economici e le corrispondenze private non erano ancora inventati! Le donne! Ne sanno più del diavolo. Tu intanto, per cautela, non portare a casa nessun
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loro strumenti di scasso. Ora non più, dopo che suo figlio aveva comprato la bottega e la casa soprastante, e praticata una comoda scaletta interna
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dimenticare, figliuola mia? - Permettetemi di chiamarvi sempre così. - Non avete dunque perdonato? - le diceva il commendatore Loveni, invecchiato più
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finché campo io. Mio nipote è più che un figlio per me; e appunto per questo.... E se quella stregaccia della matrigna della ragazza.... - Che interesse
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In certi giorni di quel marzo nebbioso e piovoso, Leone Leoni, chiuso nella modesta stanza della casa rustica dove abitava da anni, si sentiva più
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povera gente, peggio di una mignatta, tanto alla settimana, tanto a ogni quindici giorni, tanto a ogni mese! Ed era il termine più lungo che egli
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- disse la signora Tonghi, ridendo - un Collini... poeta? Pare che sia un po' turco; gli piace più la mezza luna che non la luna piena. - L'ho sempre
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Accademia della crusca
