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' di fumo. Maria si era ritirata improvvisamente e aveva chiuso la finestra. Egli attese mezz'ora, lusingandosi che Maria ricomparisse. Accadeva
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vivissima immaginazione, egli avrebbe potuto diventare un novelliere, un romanziere di prim'ordine. Che gli mancava? Un po' d'italiano, un po' di
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. Egli n'è desolato, e intanto deve fingere di esser tranquillo, conducendo attorno, in rapide corse, da una provincia all'altra, quella che può, m un
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figlia che soffrivano in silenzio perché egli diventava di giorno in giorno più intrattabile. Non era stato un modello di dolcezza anche prima; ne sapeva
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, pel quale egli godeva di un largo patrimonio, da usufruttuario, in vista del futuro piccolo Nicola Coscia che sarebbe stato il vero erede, se Alberto
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caffè, accesi i sigari, dopo alcuni momenti di silenzio, egli tornò a parlare del morto. - Povero Natale! Che malattia lo ha ucciso? - Mah!.... - Si
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bisognava dirgli: Grazie! Grazie! Sorridergli, stringergli la mano... Ed era per Rocco Biagi un'oppressione, un soffocamento! Non già che egli fosse duro di
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altra circostanza Borelli lo avrebbe mandato al diavolo. Gli aveva interrotto, sul meglio, un sogno così significativo che, pur sognando, egli pensava
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sospetto che certa corrispondenza - Tre garofani fosse indirizzata proprio a sua moglie. Egli aveva notato che la sua Letizia era andata fuori, o era
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sigari esteri; e poi, per completarla, spaccio di pane e paste delle migliori qualità. Allora stava egli stesso dietro il banco, orgoglioso di servire
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aveva divisi: egli smaniante sul giaciglio del carcere che ora gli sembrava imbottito di spine; ella nella camera dove si era rifugiata, come una vedova
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vedere che cosa? - Parlava come se le parole gli uscissero di bocca senza che egli comprendesse quel che diceva. Mi ha fatto pietà. - Che posso farci
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facilmente spinto verso quello che egli soleva chiamare il luminoso paese dei sogni. Nessuno dei suoi compagni di scapataggini avrebbe ora riconosciuto
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povera gente, peggio di una mignatta, tanto alla settimana, tanto a ogni quindici giorni, tanto a ogni mese! Ed era il termine più lungo che egli
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immaginare come mi ripugni di essere sua! Egli diventava pallido, si stirava le mani, minacciante. - Sua, mai più! Mai più! La serrava fortemente tra le
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