EH!La vita...(Novelle)
Nessuno se n' era mai accorto; ma quasi ogni notte Maria Ledda, dalla finestra, e Nino Sbrizza, dalla parte del vicolo, si comunicavano a bassa voce
EH!La vita...(Novelle)
grammatica, un po' di stile, forse un po' di.... Ma no! Ma no! Non gli mancava altro; e per ciò le sue novelle, i suoi romanzi rimanevano inediti
Pagina 110
EH!La vita...(Novelle)
, slanciata persona che si appoggiava al braccio dell'elegantissimo sposo con soave gesto di abbandono e di possesso. Al loro ritorno dal viaggio di nozze
Pagina 125
EH!La vita...(Novelle)
- E, dopo tutto, che doveva importargli se suo fratello si rovinava? Gli dispiaceva per quella buona donna di sua cognata, per la ragazza buona
Pagina 140
EH!La vita...(Novelle)
con le mie anatre, con le mie oche. Le conduco, stavo per dire, a pascolo in tutte le Esposizioni, e ormai sono più conosciuto sotto il titolo di
Pagina 163
EH!La vita...(Novelle)
- E dove lo mettiamo quel caro Natale Mirone che si farebbe in quattro per un amico? - Lo ha messo a posto il becchino. - Morto? - Quattro giorni fa
Pagina 180
EH!La vita...(Novelle)
cuore, incapace di apprezzare un favore, una cortesia; lo irritava l'eccesso. E Bartolo Giani - bisogna riconoscerlo - eccedeva. Rocco glielo diceva
Pagina 196
EH!La vita...(Novelle)
alle sei e mezzo, con quel diluvio che veniva giù, interminabile, dalla sera precedente, inzuppato d'acqua nonostante l'ombrello e così sconvolto che
Pagina 213
EH!La vita...(Novelle)
disse un giorno Taranzi. - Costano, sai? Vuol dire che c'è gente che può spendere quattro, cinque lire e anche dieci, e che le risparmierebbe se fosse
Pagina 227
EH!La vita...(Novelle)
E dire che era stato un bel giovane! Poi si era ingrassato, si era lasciato crescere la barba, e si faceva aggiustare i capelli due volte l'anno
Pagina 245
EH!La vita...(Novelle)
Dovevano rivedersi dopo sette anni. E da parecchie notti tutti e due non chiudevano occhio, ossessionati dal ricordo della terribile scena che li
Pagina 27
EH!La vita...(Novelle)
- E vi chiamate Sanguedolce! - esclamò il Pretore. - Per colpa, di mio nonno - rispose il vecchio contadino così rimproverato. - Ora però voglio
Pagina 49
EH!La vita...(Novelle)
In certi giorni di quel marzo nebbioso e piovoso, Leone Leoni, chiuso nella modesta stanza della casa rustica dove abitava da anni, si sentiva più
Pagina 63
EH!La vita...(Novelle)
trovata aperta: e tutti sapevano perché quello spilungone magro, nero come il pepe, con pochi capelli che gli coprivano appena la nuca si aggirasse per
Pagina 79
EH!La vita...(Novelle)
Visto che la signora Gina era uscita su la terazza, Andrea Collini accese un'altra sigaretta e la seguì lasciando Rosselli in preda di Tonghi povero
Pagina 95