Dramm intimi
seguito venne la processione dei figliuoli, che non finivano più. Barberina allampanava a quel mestiere di far la chioccia, smunta e pallida, nella
Dramm intimi
sue gioie mondane, e sembrava fatto di quelle, e le raffinava, le rendeva più sottili, più penetranti, come una delicata voluttà che animava ogni cosa
Dramm intimi
scenderle per le belle spalle nude, ancora ansanti per il valzer, sotto la lontra del mantello. Poi s' era messa a letto e non s'ora più levata. Il suo
Dramm intimi
poteva più gridare, sotto quella stretta, ma li minacciava sempre con quegli occhi spalancati dove c'erano i carabinieri e la forca. Diventava livida, con
Dramm intimi
finestra. I cani si erano chetati, e fuori si udiva il vento nel vallone. A un tratto riprese l'abbaiare più forte di prima, e in mezzo, a brevi
Dramm intimi
sembrava di non dovermi alzare più. Andavo cercando col pensiero tutto ciò che si era presa la mia vita, e non lo trovavo: il giuoco, gli amici, e le
Pagina 115
Dramm intimi
mani bianche, e che me le avete date a baciare. So che a San Remo non siete più da un pezzo, e che mi avete aspettato là, e siete partita senza dirmi
Pagina 123
Dramm intimi
Sorrento, 20 aprile. Sentite, non ne posso più. Aspetterò qui la vostra lettera sino a domani; domani, ultimo giorno d'aprile, non so quel che farò
Pagina 129
Dramm intimi
Napoli, 14 maggio. No, no, mio caro GIACINTO. E meglio non vedersi più. Sono stata a trovarvi incognita: l'albergatore m'aveva dato una finestra sul
Pagina 131
Dramm intimi
contessa aspettava Danei nel suo gabinettino, seduta accanto al caminetto, stendendo verso il fuoco lo mani così bianche che sembravano non avesse più una
Pagina 21
Dramm intimi
dottore non ci abbiamo più nulla a fare in questo viaggio. Tutta la mia pretesa è che siate felici! E sorrideva agli sposi, del suo sorriso un po
Pagina 30
Dramm intimi
altro, ad una minaccia più grave, e sapevano d' ingannarsi a vicenda. Bice scriveva che stava bene, che era contenta, che era felice, e più tardi accennò
Pagina 34
Dramm intimi
incenso. — Odore di morte — diceva il medico, vinto nella camera della moribonda da un odore più forte di etere, acuto, penetrante, che sembrava andare
Pagina 46