Donna Paola
mio essueme mille forme, io sento due mortellini battermi sul cuore mortificandolo di colpi; io ho una vite d'acciaio che mi rotea nel petto come un
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Donna Paola
Quanto tempo è che ho veduto lei, l'altra, per la prima volta? Non so, la data non potrei dirla, perchè mi sfugge. Certo era un tramonto più rosso
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Donna Paola
, di capriccio, di puntiglio, non aveva il potere di irritarmi, ma aveva il potere di, nausearmi. Le sue parole mi lasciavano inerte, le sue lettere non
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Donna Paola
, sorrisi di dolcezza. - Tu mi ami? - chiese l'uomo. - Ti amo - mormorò il fantasma. Io, cui sulle labbra si affollavano gli insulti, dissi a voce alta
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Donna Paola
Ora mi dicono pazza. Pensate che ho trascinato due anni la catena di un amore falso e volgare, che ho mentito due anni, che ho tollerato due anni la
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Donna Paola
follia. - Datemi il mio ventaglio - disse Paola dolcemente a Fulvio, che se ne stava solo solo sul terrazzo. - No, se non mi sentite - disse lui, tenendosi
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Donna Paola
ero egoista, ma tranquillo; io mi lasciavo amare, e non cercavo che mi amassero. Sereno, sereno come Giove! - Dio vi possa ridare la serenità
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Donna Paola
maggiore. - Non potete fare più nulla per poi? - chiese donna Cariclea. - Più nulla, signora. - Portar via questa piccolina? Io non mi dolgo di morire
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Donna Paola
io temo egualmente i Borbonici, come i Garibaldini. Se mi trovano i vostri, sono un nemico e mi fucilano; se mi trovano i Borbonici, sono un disertore
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