Donna Paola
mi scuotevano, le sue mani che stringevano le mie non mi facevano impallidire. Odiarlo non potevo, e amarlo neppure: tutta Ia meschinità, tutta la
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Donna Paola
guardavano, il fascino invincibile: ed ella, naturalmcute, come se la luce soverchia Ia infastidisse, levò l'ampio ventaglio di raso nero e si nascose il
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Donna Paola
prevedeva rivolgimenti, tumulti o sangue; e pensò, a mettere in sicuro Ia moglie o la bambina. Così le condusse in Terra di Lavoro, a Ventaroli
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Donna Paola
farvi. Badate alla vostra vita, io non posso garantirvela. Non garantisco neppure Ia mia. Ella non teneva per sè, temeva per la sua creaturina. La
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Donna Paola
cavaliere, Ià, innanzi al portone, nella notte, le dava tormento. Riaprì, domandò sottovoce: - Chi è? - Sono io - disse una nota voce. - Voi, maggiore
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Accademia della crusca
