Don Carlo
(Elisabetta rientra nel palagio. Le Dame della Regina si separano. Due d’esse seguono la Regina. Le altre circondano Eboli.)
Don Carlo
(Il popolo, rimasto silenzioso per un momento, riprende le grida di gioia. I frati s’allontanano. Le campane suonano di nuovo.)
Don Carlo
Un Pescatore approda a questa grotta vietata ai mortali. Abbagliato da tante magnificenze, egli crede sognare, e le Perle civettuole si compiacciono
Don Carlo
Eboli, le Dame della Regina, poi alcuni Paggi.
Don Carlo
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le Corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le province dell’impero, i Grandi di
Don Carlo
Il Coro, di dentro, poi Elisabetta, Eboli e le Dame della Regina.
Don Carlo
Le campane suonano a festa. La calca, contenuta appena dagli Alabardieri, invade la scena.
Don Carlo
con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a distanza
Don Carlo
(Elisabetta ed Eboli seguite da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame restano nel fondo)
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
mantiglia e la maschera d’Elisabetta, appare sovra un carro sfolgorante: s’odono i concenti dell’inno spagnuolo, le Perle s’inginocchiano, e le Dame e i
Don Carlo
(I sei Deputati fiamminghi vestiti a bruno, con le vestimenta lacere, appaiono all’improvviso, condotti da Carlo, e si gettano ai piedi di Filippo.)
Don Carlo
Appena pronunciato il nome temuto di Filippo, la Regina della acque s’inchina con rispetto, ed offre al Pescatore tutte le ricchezze del suo impero.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
In questa accorre la Regina delle acque, la quale vuol punire l’audace Pescatore precipitandolo negli abissi; le preghiere delle Perle non riescono a
Don Carlo
Alcuni Boscaiuoli stanno tagliando legna: le loro mogli sono sedute presso un gran fuoco. Elisabetta di Valois sorte da sinistra a cavallo condotta
Don Carlo
(Il popolo, rimasto silenzioso per un momento, riprende le grida di gioia. I frati s’allontanano. Le campane suonano di nuovo).
Don Carlo
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le Corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le provincie dell’impero, i Grandi
Don Carlo
Le campane suonano a festa. La calca, contenuta appena dagli Alabardieri, invade la scena.
Don Carlo
scambiano dei cenni con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
Una fontana; sedili di zolle; gruppi d’aranci, di pini e di lentischi. – All’orizzonte le montagne azzurre dell’Estremadura. – In fondo a destra, la
Don Carlo
(Il popolo, rimasto silenzioso per un momento, riprende le grida di gioia. I frati s’allontanano. Le campane suonano di nuovo).
Don Carlo
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le Corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le provincie dell’impero, i Grandi
Don Carlo
Le campane suonano a festa. La calca, contenuta appena dagli Alabardieri, invade la scena.
Don Carlo
scambiano dei cenni con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
Alcuni Boscaiuoli stanno tagliando legna; le loro mogli sono sedute presso un gran fuoco. Elisabetta di Valois sorte da sinistra a cavallo condotta
Don Carlo
Una fontana; sedili di zolle; gruppi d’aranci, di pini e di lentischi. – All’orizzonte le montagne azzurre dell’Estremadura. – In fondo a destra, la
Don Carlo
(Le porte della Chiesa nell’aprirsi lascian vedere Filippo con la corona sul capo, incedendo sotto un baldacchino in mezzo ai frati. I signori s
Don Carlo
(Elisabetta rientra nel palagio. Le Dame della Regina si separano. Due d’esse seguono la Regina. Le altre rimangono.)
Don Carlo
Un Pescatore approda a questa grotta vietata ai mortali. Abbagliato da tante magnificenze, egli crede sognare, e le Perle civettuole si compiacciono
Don Carlo
Eboli, le Dame della Regina.
Don Carlo
(Le campane suonano. Spunta il giorno.)
Don Carlo
(Il popolo, rimasto silenzioso per un momento, riprende le grida di gioia.)
Don Carlo
Il Coro di dentro, poi Elisabetta, poi Eboli e le Dame della Regina.
Don Carlo
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le provincie dell’impero, i Grandi
Don Carlo
su di lei. Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina a Carlo d’avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei cenni con le Dame, si
Don Carlo
(Elisabetta ed Eboli seguite da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame restano nel fondo)
Don Carlo
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re le mostra un cassetto.)
Don Carlo
mantiglia e la maschera di Elisabetta, appare sovra un carro sfolgorante: s’odono i concenti dell’Inno Spagnuolo, le Perle s’inginocchiano, e le Dame e i
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
Appena pronunciato il nome temuto di Filippo, la Regina della acque s’inchina con rispetto, ed offre al Pescatore tutte le ricchezze del suo impero.
Don Carlo
Alcuni Boscaiuoli stanno tagliando legna: le loro mogli sono sedute presso un gran fuoco. Elisabetta di Valois sorte da sinistra a cavallo condotta
Don Carlo
In questa accorre la Regina delle acque, la quale vuol punire l’audace Pescatore precipitandolo negli abissi; le preghiere delle Perle non riescono a
Don Carlo
(Il giorno spunta lentamente. Carlo pallido ed esterrefatto erra sotto le volte dell’asilo. S’arresta per ascoltare. S’ode suonare una campana. I
Don Carlo
(Le porte dell’Asilo nell’aprirsi lascian vedere Filippo con la corona sul capo, in mezzo ai Solitari. I signori s’inchinano, il popolo si prostra. I