Don Carlo
In questa accorre la Regina delle acque, la quale vuol punire l’audace Pescatore precipitandolo negli abissi; le preghiere delle Perle non riescono a
Don Carlo
La foresta di Fontainebleau. L’inverno.
Don Carlo
(l’uomo ch’è armato d’un archibugio mira Rodrigo e tira)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re s’alza lentamente, s’avvicina ad un tavolo, ove prende un
Don Carlo
(Il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
(Due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
sinistra porta che mena all’esterno. – In fondo la porta interna del Chiostro. – Giardino con alti cipressi. – È l’alba.
Don Carlo
conduce ad una piazza inferiore in mezzo alla quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizii e colline lontane formano l’orizzonte.
Don Carlo
(l’uomo che è armato d’un archibugio mira Rodrigo e tira)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re s’alza lentamente, s’avvicina ad un tavolo, ove prende un
Don Carlo
(il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
(due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
fondo la porta interna del Chiostro. – Giardino con alti cipressi. – È l’alba.
Don Carlo
quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizî e colline lontane formano l’orizzonte.
Don Carlo
La foresta di Fontainebleau. L’Inverno.
Don Carlo
(l’uomo che è armato d’un archibugio mira Rodrigo e tira)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re s’alza lentamente, s’avvicina ad un tavolo, ove prende un
Don Carlo
(due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
fondo la porta interna del Chiostro. – Giardino con alti cipressi. – È l’alba.
Don Carlo
quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizî e colline lontane formano l’orizzonte.
Don Carlo
In questa accorre la Regina delle acque, la quale vuol punire l’audace Pescatore precipitandolo negli abissi; le preghiere delle Perle non riescono a
Don Carlo
Una gran Piazza. A destra l’asilo dei Solitari in cui fu eretto il sepolcro di Carlo V a cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. Grandi
Don Carlo
La foresta di Fontainebleau. L’inverno.
Don Carlo
L’asilo dei Solitari. – A destra attraverso ad un cancello dorato scorgesi la tomba di Carlo V. – A sinistra, porta che mena all’esterno. – In fondo
Don Carlo
L’Asilo dei Solitari come nell’Atto II. – Notte. – Chiaro di luna.
Don Carlo
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re le mostra un cassetto.)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le