Don Carlo
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.
Don Carlo
(Elisabetta rientra nel palagio. Le Dame della Regina si separano. Due d’esse seguono la Regina. Le altre circondano Eboli.)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(Due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a distanza
Don Carlo
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
scambiano dei cenni con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a
Don Carlo
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
(due uomini discendono la scalinata della prigione. Uno d’essi è vestito dell’abito del Sant’Uffizio; l’altro è armato d’un archibugio. Si fermano un
Don Carlo
scambiano dei cenni con le Dame, si allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a
Don Carlo
Filippo. Il Gran Cancelliere, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due familiari. Il Conte di Lerma.
Don Carlo
(Elisabetta rientra nel palagio. Le Dame della Regina si separano. Due d’esse seguono la Regina. Le altre rimangono.)
Don Carlo
(Due uomini discendono la scalinata della prigione armati d’archibugio. Si fermano un momento e si mostrano Carlo e Rodrigo che non li vedono.)
Don Carlo
Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
Don Carlo
allontanano, e finiscono per disperdersi tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, a distanza, impacciate del contegno che