Don Carlo
I giardini della Regina come alla scena prima.
Don Carlo
(Elisabetta rimane un momento confusa, immobile, mentre Rodrigo si avvicina alla Principessa d’Eboli)
Don Carlo
Elisabetta entra lentamente assorta nei suoi pensieri, s’avvicina alla tomba di Carlo V e s’inginocchia.
Don Carlo
Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina.
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
(Carlo la saluta, e, la mano sulla spada, si pone dignitosamente alla destra d’Elisabetta. Tebaldo s’inchina ed esce dal fondo)
Don Carlo
Signori che assistono alla festa s’inchinano anch’essi per rendere omaggio alla loro sovrana.
Don Carlo
Coro di Frati, un Frate, poi Carlo. Il Coro salmeggia dalla cappella. Sulla scena un Frate, prostrato innanzi alla tomba, prega sottovoce.
Don Carlo
cofanetto e lo presenta alla Regina)
Don Carlo
(Il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
Don Carlo
conduce ad una piazza inferiore in mezzo alla quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizii e colline lontane formano l’orizzonte.
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, dinanzi alla quale Filippo s’inginocchia per un istante a capo scoperto: quindi prosegue il suo cammino colla Regina)
Don Carlo
(Elisabetta rimane un momento confusa, immobile, mentre Rodrigo si avvicina alla Principessa d’Eboli)
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Elisabetta entra lentamente assorta nei suoi pensieri, s’avvicina alla tomba di Carlo V e s’inginocchia.
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(Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina)
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Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
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Coro di Frati, un Frate, poi Don Carlo. Il Coro salmeggia dalla cappella. Sulla scena un Frate, prostrato innanzi alla tomba, prega sottovoce.
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cofanetto e lo presenta alla Regina)
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(il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
A destra la Chiesa, cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. In fondo, altra scalinata che scende ad una piazza inferiore in mezzo alla
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Carlo V, dinanzi alla quale Filippo s’inginocchia per un istante a capo scoperto; quindi prosegue il suo cammino colla Regina)
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(Elisabetta rimane un momento confusa, immobile, mentre Rodrigo si avvicina alla Principessa d’Eboli)
Don Carlo
Elisabetta entra lentamente assorta nei suoi pensieri, s’avvicina alla tomba di Carlo V e s’inginocchia.
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(Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina)
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Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
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(Don Carlo la saluta, e, la mano sulla spada, si pone dignitosamente alla destra d’Elisabetta. Tebaldo s’inchina ed esce dal fondo)
Don Carlo
Coro di Frati, un Frate, poi Don Carlo. Il Coro salmeggia dalla cappella. Sulla scena un Frate, prostrato innanzi alla tomba, prega sottovoce.
Don Carlo
(il Re s’incammina dando la mano alla Regina: la Corte lo segue. Vanno a prender posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si vede il
Don Carlo
cofanetto e lo presenta alla Regina)
Don Carlo
(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
Don Carlo
A destra la Chiesa, cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. In fondo, altra scalinata che scende ad una piazza inferiore in mezzo alla
Don Carlo
Carlo V, dinanzi alla quale Filippo s’inginocchia per un istante a capo scoperto; quindi prosegue il suo cammino colla Regina)
Don Carlo
I giardini della Regina come alla scena prima.
Don Carlo
(Elisabetta rimane un momento confusa, immobile, mentre Rodrigo si avvicina alla Principessa d’Eboli)
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Elisabetta entra lentamente assorta nei suoi pensieri, s’avvicina alla tomba di Carlo V, riverente.
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Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina.
Don Carlo
Signori che assistono alla festa s’inchinano anch’essi per rendere omaggio alla loro sovrana.
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(Carlo la saluta, e, la mano sulla spada, si pone dignitosamente alla destra d’Elisabetta. Tebaldo s’inchina ed esce dal fondo.)
Don Carlo
Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Don Carlo
(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
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la Regina si avanzano verso la tomba di Carlo V, dinanzi alla quale s’inchinano: quindi proseguono il loro cammino.)
Don Carlo
(Elisabetta traversa la scena in mezzo al suono delle fanfare, e getta una borsa alla contadina. Carlo appare a sinistra nascondendosi fra gli alberi
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di Spagna. Rodrigo dà la destra alla Regina, seguita dalle Dame e da Tebaldo. I Paggi portano il manto d’Elisabetta.) (Il corteggio si schiera innanzi