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naturalisti e idealisti sono, per il loro modo di vedere, o entrambi nel vero, o entrambi nel falso, il loro modo di vedere è una qualità sopprimibile, come
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realizzarsi delle loro lunghe speranze, il nuovo e più potente e più dolce vincolo che li avrebbe uniti, non l'aveva egli stretta tenerissimamente, non gli
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aveva annunziato che le sue speranze si confermavano, che la loro unione sarebbe resa fra breve più intima dal più tenero e dal più indissolubile dei
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, povero amico!... Perchè non v'innamorate dunque di cotesti signori? Ciascuno di loro possiede il segreto dell'Amore (con un A maiuscolo), il segreto del
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felice! Però il giorno che era venuto a portarle l'alliance su cui erano incisi i loro nomi e una data: Costanza ed Andrea, 14 marzo 1887, egli le aveva
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dell'Inesistente, che mi trasfusero il loro sangue, che mi soffiarono il loro spirito, questi esseri sono spariti, io li ho visti l'uno dopo l'altro morire
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, appassionate, enimmatiche, si evocavano intanto ai loro occhi le scomparse figure di donne e, ad un tratto, dinanzi alla irrompente piena di ricordi
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"....Che cosa direi ai signori giurati? "Io direi loro così: "Prima di condannare un uomo bisogna ascoltarlo. Io so quel che ho fatto e non cerco di
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dopo aver dato loro la caccia, strappandoli dalla radice, con cura scrupolosa, senza dimenticarne uno solo. Per un pezzo non erano ricomparsi. Poi
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meccanica del gesto col quale sgranavano i loro rosarii: una trentina di persone, in tutto. La chiesa era piccola, moderna, dall'architettura
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gli ammalati non provano una soddisfazione lor propria nel parlare del loro male? "Io non so ancora quel che farò; il presente è incerto e l'avvenire
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!... io non li conoscevo, non sapevo che farmi di loro; ella mi aspettava, comprendevano o no?... Un giorno, arrivò mia madre. Appena mi ebbe visto
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proiettavano il loro verde tenero sull'azzurro del mare; un mare tranquillo come un lago, popolato qua e là di stormi di piccole vele. La strada, nei suoi zig
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abbietti; le persuasioni, i giudizii, i concetti fondati o falsi; le imagini fantasmagoriche, i ricordi e le previsioni col loro corteggio di pentimenti
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l'arrivo del corteggio, sfilano maestosamente i landgravi, i margravi, i principi, i feudatari che vengono con le loro dame alla lotta dei cantori nella
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confusamente le loro figure dagli sguardi immobili, insostenibili. Il vento che passa per le fessure delle imposte, che s'ingolfa pei corridoi, ha dei
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tutto quello che era stato fra di loro, a quel romanzo bruscamente troncato e non finito, così, senza ragione, per quelle assurdità di cui la vita è
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che entrava appena nella vita, lieta, confidente, e che un tenebroso avvenire insidiava. Quali sogni dorati avevano spiegato le loro seduzioni dietro
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afferravano con la loro gelida mano, facevano morire il suo bacio, scioglievano le sue braccia allacciate intorno alla vita di lei. E come più
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abiti che preferiva, passare per i luoghi dove erano stati insieme, ricordargli tutte le date salienti del loro romanzo, scrivergli e leggere e rileggere
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un sacchetto di raso bianco, e i libri, i giornali, la carta con le loro cifre intrecciate, gli altri minuti oggetti che egli le aveva regalati erano
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questa è già la seconda questione fra loro! - Sammartino aveva giurato di vendicare la prima ferita. - Una scalfittura! - Non importa, per uno
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d'impazienza, insofferente di ogni indugio, ella andò a uno stipetto, tolse da una cassetta alcuni fogli della loro carta, e passando allo scrittoio, vi prese
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che le pende sul capo. Domani, a quest'ora, ella non riposerà. Le sorelline mie sono venute a baciarmi, come ogni sera, e sognano ora i loro sogni
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Accademia della crusca
