Demetrio Pianelli
pensiero, divennero, al confronto della bellissima vedova di Milano, figure scialbe di camposanto. Quella donna l'aveva commosso, gli aveva rotto il
Demetrio Pianelli
, avrebbe potuto aprirgli gli occhi alla bella prima. Chi sa quante risate avevano fatte a quest'ora a Milano sul conto di Paolino delle Cascine! Provava a
Demetrio Pianelli
Milano non si accorse menomamente della partenza del signor Demetrio Pianelli e, passato qualche tempo, nessuno pensava nemmeno ch'egli fosse al
Demetrio Pianelli
Son passati molti giorni dalla partenza di Beatrice da Milano. Con lei sono andati i maschietti e la casa è chiusa. Arabella, per non perdere il
Demetrio Pianelli
non sapeva piú distinguere tra queste due donne, che s'incarnavano in una sola cosa di genere femminile, posta in mezzo alle case di Milano, per la
Demetrio Pianelli
Milano una cartina , di pelle fina e bianca, sempre elegante, pulito e aristocratico, questo signor Demetrio aveva all'incontro l'aria di un vecchio
Demetrio Pianelli
un po' per soggezione, balbettò qualche scusa. "È troppo buono, Pianelli, glielo dico sempre: e sa che cosa significa a Milano essere troppo buono
Demetrio Pianelli
Milano. Il buon negoziante dal temperamento acquoso oggi capiva anche l'incendio e la rovina. Egli che predicava tanto sugli scioperi e sulla
Demetrio Pianelli
, lanciò a Milano questa lettera: " Caro Demetrio , "Poche parole. Io ti avevo detto di scrivermi un Si o un No e dopo una settimana non mi scrivi niente
Demetrio Pianelli
Milano, basta a cercarle. Venne il mezzodí, vennero le due del sabato. Aveva pregato tre o quattro amici, inutilmente. Tutti erano dolentissimi, ma si sa
Demetrio Pianelli
Milano, dopo quindici o venti anni che non vedeva il Duomo, e che aveva tenuto un gran discorso in segretezza colla mamma, la quale da quel momento
Demetrio Pianelli
le buie armature dei tetti ... Dunque, addio tegole, addio abbaini, addio campanile delle Ore, addio vecchio duomo di Milano, che piú si guarda e piú
Demetrio Pianelli
pensieri. Demetrio le scrisse una volta che aveva bisogno di parlarle e che l'aspettava a Milano. Quando si trovò di nuovo in casa sua e che girò gli occhi
Demetrio Pianelli
giorno il cavalier Balzalotti lo prese in disparte e gli disse: "Senta, Pianelli: c'è un mio amico di Novara che deve passare a Milano tre o quattro mesi
Demetrio Pianelli
piedi da San Donato a Milano, e c'era un fango alto cosí ... ." "Senta, si sbrighi ... ." "Stia comodo, caro il mio carissimo sor Demetrio, che in un
Demetrio Pianelli
cosa. Era questa anche un'occasione per vedere un po' di mondo, al di là dei suoi prati ... Che gl'importava ora di Milano e delle sue magnificenze
Demetrio Pianelli
dell'Orghen , perché tirava i mantici a Sant'Antonio e in altre chiese. D'origine era svizzero tedesco. Venuto a Milano dietro la carriola del padre
Demetrio Pianelli
tutto Milano contro lui, contro sua moglie, contro i suoi figliuoli ... Non potendo piú stare alle mosse, discese a volo le scale del Circolo, ritraversò
Demetrio Pianelli
tratto davanti una delle piú formose bellezze di Milano. "Scuserà, cavaliere, se ho fatto la sfacciata" balbettò Beatrice anch'essa in soggezione di
Demetrio Pianelli
sentí a un tratto arrestare da due braccia, che caddero dure e rigide sulle sue spalle come due timoni di carrozza. "Sei tu, a Milano, oggi?" "Sono
Demetrio Pianelli
un suo mottetto, e Giovann dell'Orghen , venuto per tirare i mantici. In tutta Milano, che è grande, non c'era una mano piú grande di quella di
Demetrio Pianelli
piedi in mezzo alla gente. Per fortuna e per grazia di Dio il cavalier Balzalotti non era a Milano e forse in quel momento lí dava a sua eccellenza il