Demetrio Pianelli
sotto della fredda vernice di biscuit passava un'ombra di un sospetto, di apprensione. Ma il volto sodo e grande, gli occhi aperti e ripieni di una
Demetrio Pianelli
quale ebbe l'onore di pranzare un paio di volte nella compagnia di quattro o cinque competenze speciali, che seppero far tesoro della pratica e dei
Demetrio Pianelli
gobbetto noto per la sua lingua lunga, che non era nemmeno della sua sezione. "Oh, caro Pianelli, come sta?" prese a cantare colla sua voce chiara quel
Demetrio Pianelli
in letto al buio, incantato a contemplare le stelle che brillavano nella cornice della finestra, senza pensare a nulla di preciso, come perduto in un
Demetrio Pianelli
Milano non si accorse menomamente della partenza del signor Demetrio Pianelli e, passato qualche tempo, nessuno pensava nemmeno ch'egli fosse al
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ragazza! L'aveva, si può dire, levata dal telaio, in zoccoli e in vestito di cotone, a dispetto della sua povera mamma, che, dopo aver fatto ogni
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provveduto, che mise a disposizione del parente un libretto della Banca Popolare. Paolino, come s'è visto, amava Demetrio come un fratello e se ne
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vista aperta dei prati che sembrano uno smeraldo nel vivo sole d'estate, con un giardinetto pieno di fiori, coi frequenti inviti della buona Carolina
Demetrio Pianelli
giorno e della buona sera, come avviene tra casigliani, che, tranne le scale, non hanno piú nulla di comune. Mi fece quindi molta meraviglia di
Demetrio Pianelli
Demetrio Pianelli, la mattina della prima domenica di quaresima, verso le sette, andava a sentire la sua messa alla vicina chiesa di Sant'Antonio
Demetrio Pianelli
era Giovedí, — l'uno sulla cassa, l'altro sulla valigia, il cane in terra nel mezzo della stanza spoglia, a celebrare l'ultima cena. La compagnia non
Demetrio Pianelli
trovarsi alla presenza di una persona di tanto riguardo. "Giusto, brava! si accomodi ... " soggiunse il cavaliere, battendo tre colpetti sulla mano della
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circostanza tirò fuori da un cassettone un certo redingotto di panno nero bleu, che scosse fuori della finestra per liberarlo da tutto il pepe che
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suo rimedio. Oltre al Quintina — che per la circostanza s'era messo il frac — e gli altri impiegati della sua sezione, avevano voluto rendere una
Demetrio Pianelli
di là?" "C’è la signora Grissini." L'uscio della stanza si aprí e venne fuori col suo passino senza rumore la buona signora, tutta grazia e tutta ossi
Demetrio Pianelli
almeno una volta il suo Cesarino, e ne incolpava la ruvida ostinazione di Demetrio. A poco a poco però le cure e le parole della buona gente che
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sotto il portico della legnaia. Il signor padrone non finiva mai di farsi la barba. La Carolina collocò tra i piedi del cavallantino un cesto di vimini
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aggiunto alla Posta, si ricordò che per le due e mezzo aveva dato convegno al Pardi, al Caffè Carini, e cercò di sbrigare in fretta le quattro faccende della
Demetrio Pianelli
Lo stesso giorno di Pasqua, Demetrio, dopo aver scritte e riassunte le spese della sua azienda domestica, usciva di casa con animo scoraggiato. La
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fantastico della natura verde e silenziosa, della quale sapeva intendere le voci piú misteriose; era un vero appetito d'erba, che gli faceva
Demetrio Pianelli
." "È sempre Altamura?" "Già, mi scrive da Barcellona. Fa furore anche là ... Stavo per aprire la lettera, quando vidi sbucare Secco dal portone della
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storie di lord Cosmetico e della bella pigotta ." "Di, di?" "Come? non sa che mezza Milano li chiama cosí? bisogna proprio cader da un abbaino, caro
Demetrio Pianelli
prepotente andava agitando e scrollando il libro della sua vita, facendone cadere e sparpagliandone le pagine, le memorie, fino i piccoli segni. Una volta vide
Demetrio Pianelli
Anche Arabella in mezzo alle scosse della sua casa usciva quasi trasfigurata. Non piú bambina oramai, perché aveva già troppo sofferto, e non
Demetrio Pianelli
bisogni quotidiani — quelli del pane e della minestra, — e per avviare la famiglia sopra un sistema razionale e possibile. Dall'altra invece era uno
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cotone turchino, fece un grosso nodo a uno dei capi, lo alzò come un flagello; ma Giovedí, facendo arco della schiena e piagnucolando, venne ad
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secche del pagliericcio e scricchiolare la lettiera; e voltò la faccia al muro. La Carolina, che era la madre della pazienza e che conosceva l'arte di
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pensiero, divennero, al confronto della bellissima vedova di Milano, figure scialbe di camposanto. Quella donna l'aveva commosso, gli aveva rotto il
Accademia della crusca
