Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri
Coloro che vanno dietro agli altri, non gli oltrepassano mai, fu solito ripetere il gran Michelangelo quando gli accadeva discutere sulle teorie
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Mentre in Roma il Thorwaldsen e il Tenerani coglievano i frutti del buon seme gettato collo studio dei sani precetti, e coll'insegnamento e colle
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Il Thorwaldsen si mostrava più d'ogni altro saggio investigatore dei precetti degli antichi, come ci attestano diverse sue opere, e sopra tutto il
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mai i principj generali coi quali si arriva a discernere il vero, il giusto, il bello, il buono.
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E Andromaca, la sposa dell’intrepido Ettore, perchè fu ideata nell'atto di cadere svenuta alla vista dello scempio che minaccia il figlio? Quello non
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Dopo il Canova fu primo egli a dare esempi di una scultura che non fosse una materiate imitazione dei greci, e che sapesse unire il bello, il Vero
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Non può italiano che senta amore della sua terra, senza versare una lacrima pronunziare il caro nome di Luigi Pampaloni, tanto presto strappato alla
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Con dolore, che egli sapeva velare con dignitosa calma e silenzio, vedeva il Fedi a lui contraria la sorte, e non aprirgli un mezzo a porre in atto
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Per i campi di Grecia, nelle poetiche descrizioni di Omero, di Sofocle, e di Virgilio raccoglieva il Fedi il nobile tema per così trattare più da
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La ferocia della vendetta, il dolore della madre, il pianto della vittima, gli ultimi sforzi di un figlio morente, sono le passioni che dominano nel
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Non più che in tal guisa poteva rendersi con lo scarpello Omero e Virgilio; e penso che il Fedi nel rappresentarci quella stupenda scena, abbia
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Torreggia Pirro nel centro del gruppo, i lineamenti del volto belli di maschia fierezza spiran vendetta; il chiomato orrido elmo getta un'ombra sugli
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Chi non ha, come sasso, immoto e gelido il cuore, non può a meno di sentirsi profondamente commosso alla vista di una artistica scena sì animata e sì
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Se i secoli avesser logora e patinata quella figura, e sotto le interminate sue ali avesse il tempo disperso il nome del Duprè, sarebbe stata
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Nè sembri esagerato il mio dire, perchè apparve tanto naturale e vera la figura dell'Abele, che i malevoli non mancarono di menomarne il merito
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Studiò l'arte il Duprè, ma il genio nacque con lui e prevalse. Imitatore di nissuno comprese i grandi maestri, e come fece il Bartolini amò egli pure
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Le tre meraviglie della Croce furono i soggetti prescelti dal sommo artista, il quale cedendo la esecuzione dei bassi rilievi secondarj a due suoi
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Simbolo di quella Fede che operò i meravigliosi portenti che rinnuovarono il genere umano sta in mezzo alta la Croce. In varie composte attitudini
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A sinistra nell'altera figura di Carlo Magno, vestito della porpora e del diadema imperiale, sta il simbolo della Forza terrena che riconosce l'alto
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Non avendo in animo di analizzare tutte le opere dei noverati artisti, nè consentendomelo il tema che presi a svolgere’così mi asterrò dal
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Vorrei annoverare altre opere stupende che sono in via di esecuzione in marmo nello studio del Duprè, fra le quali il gruppo della Pietà e il Cristo
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E il Donatello, il quale più degli altri ancora facendo tesoro dagli antichi monumenti, mostrò nelle sue opere come egli fosse alieno da un'arte
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, benchè lo possa nascondere, l'umano artifizio, nè pretendere di confonderlo con le cose create da Dio. E a questo proposito soleva ripetere sovente il gran
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nuovi esempi, e il voler rompere il corso storico delle medesime e renunziare a questa fatica e frutto dell'umano ingegno, sarebbe lo stesso che
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convincenti. Quante volte non abbiamo udito i popolani fiorentini, e il vivace montanaro del Pistoiese alternare con semplici parole il canto
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sentiva più del vero, furono Raffaello Mengi, Pompeo Baioni, e Andrea Appiani, i quali soli seguitando il modo incominciato, avrebbero bastato a compiere
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La serie dei pittori settecentisti in Italia si chiuse con un pittore che si rendè famoso nel modo di trattare la pittura così detta barocca: fu il
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? Come nella politica sono dannose le sette, così in ogni altra cosa, e nelle belle arti principalmente. Lo scultore, il pittore debbono tendere ad un
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Certo nella esecuzione di questo grandioso quadro la natura avrà offerto ai Sabatelli il modello dei cavalli e degli uomini, ma fu il genio e la
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Il Valori, il Savonarola, il Machiavelli e Pier Capponi formano un gruppo stupendo e interessante. Legati i quattro Cittadini fra loro da un patrio
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I più vecchi discepoli della prima di quelle scuole furono tra noi il Nenci, il Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, il Cianfanelli, il Calamai, il
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I Profughi di Siena del Pollastrini gli assicurano un bel nome nella pittura pei tanti pregi che vi ammiriamo, fra i quali primeggiano e il
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La cacciata del Duca di Atene levò meritamente in Italia il nome dell'Ussi, nè faccia maraviglia se noi fiorentini nutriamo una profonda venerazione
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Il simpatico quadro del Molier conferma il gusto e l'ingegno riconosciuto nel Gatti, sia riproduca sulle tele soggetti sacri o romantici, sia che
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Il Morelli, il Palizzi, il Maldarelli, il Di Napoli, il Mancinelli, il Rapisardi e l'Altamura si additano come pittori di merito, ciascuno dei quali
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In Roma, emporio di lutto le arti, centro di studio di tutti i cultori ed amatori di esse, tengono sempre alto il vessillo di Apelle i valorosi
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E rendendo omaggio alla verità, la scuola che forse tiene oggi se non il primo, certo non il secondo posto in Italia, a parere di molti, è quella
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Il nome di pittura di Genere considerato dal punto di vista di alcuni pittori ed amatori di Belle Arti non esiste veramente fra noi, e bisogna
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merita, ma non si commetta l'errore di estimare alla pari il serio e il bernesco, il sentimento e la materia, la pazienza del copiatore e l'ingegno della
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Sia pure di storia o di Genere, dovrà sempre l'artista somigliare al filosofo autore drammatico, il quale con le sue produzioni ammaestra, istruisce
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E al contrario lo scultore e il pittore alquanto manierato è quegli che generalmente spiega maggior fantasia e talento dell'altro. Questi si permette
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E se il Caravaggio, Salvator Rosa, Giovanni da San Giovanni, i Bassani e pochi altri trattarono soggetti familiari e burleschi, è da osservarsi però
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esercitare tranquillamente e con tutta libertà quel ramo di pittura per il quale sente poter maglio riuscire, ma di esigere però che in quello almeno si
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Il Sabatelli dipinge l'Ajace; il Bartolini modella il Gruppo dell'Astianatte; il Fedi scolpisce il Pirro vendicatore; il Duprè getta l'Abele. Questi
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Il Bartolini, il Sabatelli, il Fedi, il Duprè saranno andati in traccia di un tipo che meglio si avvicinasse al carattere del soggetto che volevano
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mio gusto in arte. E più d’una volta vidi, e tutti gli avranno veduti, uomini che avevano piccolo il capo, grosso il collo, squadrate spalle, petto
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aborrire il vizio: e così quelle manti severe pensando, non dimenticarono giammai la bella missione cui era chiamato l'artista, il quale deve sempre
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che non conducono all’apprezzamento intrinseco della statua o del dipinto. Il parlare di estetica potrà essere utile per illuminare coloro che di arte
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le astrazioni e le novità che degradano il bello; non vi affascini il plauso del momento o il facile smercio, e rammentatevi sempre che quelle strane
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Al sommo Canova dovè l'Italia il risorgimento della scultura nel secolo ultimo. Egli il primo seppe togliere le arti dallo stato di aberrazione nel
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Accademia della crusca
