Dai Canti Orfici
Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell'Agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e
Dai Canti Orfici
azzurro si insenava di stelle. Solitaria troneggiava ora la notte accesa in tutto il suo brulicante di stelle e di fiamme. Avanti come una mostruosa
Dai Canti Orfici
d'argento. Dell'amore si sente il fascino indefinito. Governa una donna matura addolcita da una vita d'amore con un sorriso con un vago bagliore che