Dai Canti Orfici
aveva la pura linea imperiale del profilo e del collo vestita di splendore opalino. Con rapido gesto di giovinezza imperiale traeva la veste leggera sulle
Dai Canti Orfici
mezzo dell'acqua morta le zingare e un canto; da la palude afona una nenia primordiale monotona e irritante: e del tempo fu sospeso il corso
Dai Canti Orfici
trine. La portiera nello sfarzo smesso di un giustacuore verde, le rughe del volto più dolci, gli occhi che nel chiarore velano il nero guarda la porta