Dai Canti Orfici
azzurro si insenava di stelle. Solitaria troneggiava ora la notte accesa in tutto il suo brulicante di stelle e di fiamme. Avanti come una mostruosa
Dai Canti Orfici
sola nella luce catastrofica. Non seppi mai come, costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel fondo. Mi accompagnò per strade