Da Bramante a Canova
Può sembrare strano, ma la tecnica che si farà strada in Europa non sarà la tecnica berniniana possibile, bensì la tecnica borrominiana dell
Pagina 211
Da Bramante a Canova
funzionalmente non dissimile da tutte le altre. San Pietro è la sintesi del templum e della ecclesia, San Giovanni sarà soltanto ecclesia. Proprio perché in
Pagina 220
Da Bramante a Canova
momento in cui va formandosi quell’Europa moderna di cui la borghesia, ormai sicuramente in ascesa, sarà la struttura portante.
Pagina 239
Da Bramante a Canova
, sarà l’affermazione esplicita della necessità dell’incompiuto, dell’irraggiungibilità dell’ideale con i mezzi dell’arte, dell’immancabile scacco dell
Pagina 25
Da Bramante a Canova
’esperienza, ma l’esperienza non sarà totale finché non comprenda anche, e realmente vissuta, l’esperienza ultima e risolutiva della morte: soltanto dopo la
Pagina 25
Da Bramante a Canova
ricostruzione del massimo tempio della cristianità si decide anche che esso, e non più il mausoleo del papa, sarà il monumento simbolico e rappresentativo
Pagina 29
Da Bramante a Canova
Il progetto del 1513 presenta, rispetto a quello del 1505, modificazioni sostanziali. Poiché la tomba non sarà più al centro di San Pietro, cade la
Pagina 30
Da Bramante a Canova
infatti nel 1534), che sarà appunto una composizione ritmica di masse in tensione, animate da un ritmo di ascesa e di caduta che le sostiene in uno
Pagina 32
Da Bramante a Canova
cappella Paolina: la Caduta di Sara Paolo e la Crocifissione di San Pietro. Sappiamo, da una preziosa testimonianza di Vittoria Colonna, che queste due
Pagina 34
Da Bramante a Canova
: col suo casato illustre, la sua cultura classica, il suo latino allobrogo corretto ma duro come sarà l’italiano delle tragedie del suo maggior
Pagina 346
Da Bramante a Canova
lessicale che sarà, di lì a poco, dell’Albertolli, a Milano.
Pagina 356
Da Bramante a Canova
dell’Alfieri che la innesta al centro politico e la mette in valore. Sarà questa, com’è noto, la grande direttrice dello sviluppo urbanistico di Torino
Pagina 357
Da Bramante a Canova
classica (l’opera di Richardson sarà infatti molto stimata da Winckelmann), ma ciò che muta, diventando specifico e attivo di generico e inerte che era, è il
Pagina 360
Da Bramante a Canova
. Ma anche il grande Garrick sarà incerto (e così lo ritrarrà Reynolds, come Ercole al bivio) tra tragedia e commedia; e Hogarth, osserva acutamente il
Pagina 368
Da Bramante a Canova
già riconosciuto da Hogarth (e, tra scrittori, da Richardson, da Webb, da Walpole) e sarà solennemente riaffermato da Reynolds. Se la critica è il
Pagina 370
Da Bramante a Canova
di Gaìnsborough); ma, guardando più a fondo, sarà facile scoprire che la ricerca di un’affinità elettiva tra la persona, particolare e vicina, e il
Pagina 375
Da Bramante a Canova
discorso, il maggior numero di idee. In questo senso, di divagazione soltanto apparentemente gratuita, la linea ondulata e serpentina sarà assunta da
Pagina 376
Da Bramante a Canova
si trova nel quadro ha una sua ragion d’essere e, prima o poi, sarà «di scena». In un ritratto di Gainsborough, il tratto di: paese che sfuma nel fondo
Pagina 377
Da Bramante a Canova
pone come fatto di validità generale, è un insieme di intuizioni elaborate dagli individui nel corso di un’esperienza sociale. Il «pittoresco» sarà un
Pagina 379
Da Bramante a Canova
La prima teorizzazione di questa spazialità pittorica sarà tracciata, nel 1759, dal Cozens; e sviluppata dai teorici del «pittoresco» con una
Pagina 380
Da Bramante a Canova
altro autorevole membro della Royal Academy, Heindrich Fuseli, sarà ancora più esplicito: simpatizziamo con Raffaello, ma Michelangiolo è sublime. Sente
Pagina 388
Da Bramante a Canova
1513 la questione è più complessa. Poiché il monumento deve addossarsi a una parete, non avrà più uno spazio interno e questo sarà compensato in
Pagina 39
Da Bramante a Canova
personale, sarà tuttavia universale per la sua altezza, la sua terribilità. Si profila così una nuova interpretazione del rapporto tra artista e società: l
Pagina 392
Da Bramante a Canova
livello, il primo assertore della tesi che sarà sostenuta, più tardi, da Ruskin e da Morris. Blake, com’è noto, illustrava, stampava, rilegava da sé i suoi
Pagina 395
Da Bramante a Canova
sarà che lo 'sviluppo di una laicità dell’arte affermata, come principio estetico, proprio dalla pittura inglese del Settecento. E qui i nessi storici
Pagina 401
Da Bramante a Canova
condannata a simulare, per una sorta di contrappasso, imprese eroiche e sublimi. Si agisce per essere, ma l’essere sarà sempre un essere in contraddizione; di
Pagina 426
Da Bramante a Canova
Olimpico, artificiosamente falsate per sembrare più vere, deforma l’immagine e sovente la sdoppia: la figura sarà tanto più vera quanto più finta o
Pagina 430
Da Bramante a Canova
la finzione fino alla follia, l’uomo potrà finalmente ritrovarsi ed essere se stesso, se prima non sarà calato sulla sua inutile pantomima il sipario
Pagina 438
Da Bramante a Canova
modo con cui si trascorre senza sosta dall’una all’altra. Sarà dunque, il bello, un Certo non-so-che, un’intrinseca virtualità che ha la cosa di
Pagina 474