Da Bramante a Canova
bramantesca-michelangiolesca. E la longitudinalità ripristinata con la navata del Maderno. L’opera di questi maestri, benché rispettata, è ora leggibile
Pagina 221
Da Bramante a Canova
qualificazione tragica del genio. Ora l’opera incompiuta, lo scacco di Michelangiolo è veramente un’opera ideata e più volte incominciata e interrotta
Pagina 27
Da Bramante a Canova
nella prima metà del Seicento. Ora, la peste è sempre State considerata un castigo divino; per la dissolutezza dei costumi, un tempo, ma, nel Seicento
Pagina 276
Da Bramante a Canova
vano rettangolare tra il corpo della chiesa e l’abside: ora la pianta non ha più alcun riferimento allo schema centrale perché le masse di pieno e di
Pagina 279
Da Bramante a Canova
Dobbiamo ora ricordare quanto abbiamo detto del carattere devozionale dell’edificio, della sua destinazione a un culto di massa, della modulazione
Pagina 286
Da Bramante a Canova
era fornita, a regola d’arte, dall’unica finestra aperta, in fondo alla stanza; ma ora che la luce entra a fiotti dalla finestra vicina e dalla porta
Pagina 293
Da Bramante a Canova
superficie. Ora la tomba non è più che una costruzione frontale a due ordini con brevi risvolti laterali. Il progetto è contemporaneo agli studi per la
Pagina 31
Da Bramante a Canova
spettatore privilegiato che, vedendo le cause attraverso gli effetti, le rendeva manifeste agli altri. Ora questa distinzione è ben chiara, anche sul
Pagina 329
Da Bramante a Canova
varie parti decorative; dopo quello del 1513, quando scolpisce i due Schiavi ora al Louvre e il Mosè; dopo quello del 1532, quando eseguisce gli
Pagina 33
Da Bramante a Canova
corpi, di cui sin ora non è stato dato modo, che lì misuri». Impossibile valutare i suoi disegni alla stregua di quelli del Borromini, che sono «prime
Pagina 335
Da Bramante a Canova
passo musicale. Ora che la natura non è più una struttura Essa come la nanna creata, può essere riammessa come continuo mutare e infinita varietà di
Pagina 345
Da Bramante a Canova
con la cultura toscana. Ora, questo biforcarsi dell’interesse dell’artista in due direzioni ben distinte, anzi divergenti —— la pittura come lirica
Pagina 35
Da Bramante a Canova
romani, la Grecia. Ma se i forti non fanno dell’arte, la conquistano o, ora che i tempi sono più miti, l’acquistano: e s’intende che, come oggetto d
Pagina 359
Da Bramante a Canova
Ora, la critica seria ha un compito ben determinato: distinguere l’autentico dal falso. Ma il campo del falso è talmente vasto da non potersene
Pagina 364
Da Bramante a Canova
Ora, se l’artista e il conoscitore sono, culturalmente e socialmente, dei borghesi, è mai possibile che le loro attività, distinte ma complementari
Pagina 365
Da Bramante a Canova
) non ripete uno schema strutturale già dato, ma si organizza attraverso l’operazione del pittore. Non soltanto: ma lo stesso contatto col vero, che ora
Pagina 381
Da Bramante a Canova
del genio, l’incontro felice di arte e cultura, ma ora rettifica quel giudizio: Michelangiolo è «sublime», anche in ciò (e non è poco) che nella sua
Pagina 388
Da Bramante a Canova
e la retrostante cornice architettonica, che ora le include: ciò che entra in gioco, combinandosi con la scultura e l’architettura, è la pittura come
Pagina 39
Da Bramante a Canova
, dimentichi di quella società inglese che ora stava giocando, sui campi di battaglia e sul mare, la sua grande partita europea. L’uno e l’altro sono
Pagina 394
Da Bramante a Canova
Ora che la critica si è disgiunta dalla pittura e ha individuato il suo obbiettivo polemico nel conflitto sociale tra l’artigianato declinante e l
Pagina 400
Da Bramante a Canova
poetica del Pittoresco e del paesaggismo inglese. Ora la pittura di storia si avviava, col genre serieux di Benjamin West e di Hamilton, alla noia del
Pagina 423
Da Bramante a Canova
sociale di Rousseau. Ma ora non si tratta più di dare una figura alle immagini immateriali della poesia, bensì di percorrere il cammino inverso, via via
Pagina 425
Da Bramante a Canova
in cui tutte le parole umane hanno il loro etimo concettuale, il loro significato originario; ma ora sono soltanto segni convenzionali con i quali si
Pagina 426
Da Bramante a Canova
Se ciò che si spezza, col Manierismo, è l’idea del classicismo come sintesi di storia e natura, ora che questi due termini sono in contraddizione, l
Pagina 428
Da Bramante a Canova
infinitamente complicato ed oscuro dell’anima umana, il cieco rincorrersi delle cause e degli effetti, il corso ora sotterraneo ora scoperto delle
Pagina 429
Da Bramante a Canova
è individuato, ed ora non potrà che agire se stesso, recitare la propria parte, né gli vale ricorrere alle astuzie più sottili e ai travestimenti più
Pagina 429
Da Bramante a Canova
Ma, ora che ha perduto il suo paradiso naturale e ha intrapreso il suo cammino nel mondo «artificiale» degli uomini, le forze che agiscono su di lui
Pagina 430
Da Bramante a Canova
non dire Hogart, sosteneva che l’arte è cosa tutta terrena. Ora però quei due concetti si ripropongono col teismo illuminato, che vede convergere
Pagina 432
Da Bramante a Canova
di penne applicate su un supporto di cera plasmata, il tutto rinforzato da legature fitte; ed ora le sta mettendo in opera, con i gesti misurati e la
Pagina 440
Da Bramante a Canova
inventore e un fabbro, intento ad un ingegnoso e complicato artificio, le false ali che ha fabbricate ed ora sta mettendo in opera a furia di cera e di
Pagina 466