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lateranense avrà una funzione più sociale che universale, diventerà il prototipo della chiesa moderna, quella che meglio si addice alla nuova idea della
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, infine, È fatto il restauro del restauro: tenendo presente che non tanto l’invenzione brillante quanto proprio il tormentoso svilupparsi dell’idea
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l’idea illuministica della simplicitas arcaica, ha una purezza già neoclassica, piranesiana.
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Bernini nell’assetto finale dato a San Pietro e dal Borromini nel restauro di San Giovanni in Laterano, non prende posizione. L’idea stessa di monumento
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di «mimesis»: e lo sposta, appunto, dalla mimesi della cosa alla mimesi dell’idea, Il problema del non-finito ha invece un orizzonte molto più largo
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elaborazioni dell’idea iniziale, talvolta trasformandola, ma sempre nel senso di un’enunciazione più tesa e stringente, più prossima all’assoluto. Il
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’idea classica del trionfo «storico» e quella cristiana della vittoria finale dello spirito: collegando la gloria del pontefice guerriero alla santità
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nuovo quadro si sta formando nella sua mente. La radiografia pubblicata da José Lopez-Rey rivela un pentimento: nella prima idea il pittore volgeva di
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È contro questa idea di un’arte strumentale, sia pure per finalità sublimi, che Velázquez protesta; e non in nome di un diverso ideale religioso o
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Il progetto seguente, del 1532, non è uno sviluppo del precedente, ma un ritorno all’idea del 1516. Michelangiolo si obbliga a terminare i lavori in
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spesa costituisce, per la progettazione, un punto di partenza assolutamente aformale: il progetto non è la traduzione di una idea formale presa dalla
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Rimane da vedere quale peso abbia avuto, nell’esistenza artistica di Michelangiolo, la presenza costante, ossessiva, quasi persecutoria dell’idea
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, cap. III). Le mode cambiano, quello che ieri pareva bello oggi par brutto. È già l’idea della relatività del bello come puro piacere che si
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(come quelli del Borromini) il tormento della ricerca formale, di un'idea inventiva che vuole realizzarsi sulla carta prima che nell’opera muraria. Sono
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laterali. Qui l’idea è, all’origine, berniniana e borrominiana insieme; ma il Bernini, nella malfamata e scomparsa sistemazione del Pantheon, aveva
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del Vittone poi, non si associa al gusto del domestico, del quotidiano, dell’umoristico; ma all’idea nuova ai suoi tempi, della corrispondenza dell
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primo «concetto» della tomba di papa Giulio: la sintesi delle arti nell’idea o nel disegno, ma in pratica la sintesi di scultura e architettura
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riprende, con la gran nicchia centrale e le cornici mistilinee delle finestre, anche l’idea di fare dall’atrio un organismo di raccordo tra facciata e
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considerata un fattore essenziale per l’educazione del «gentleman». L’idea che l’arte, come tale, costituisca un elemento essenziale dell’educazione civile
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Quando Michelangiolo concepisce la prima idea della tomba si propone di creare, come s’è già detto, un «monumento» nel senso classico del termine
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formali da quei contenuti e presupposti, che andavano dalla tematica storico-religiosa e allegorica all’idea del bello e alla concezione unitaria e
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Michelangiolo e Bramante la stessa polemica sull’idea e il valore della storia e della natura che aveva opposto, nel 1481, nella Sistina, l’inquieto
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delle artificiate visioni: un’ispirazione che ugualmente repugnava al sentimento religioso e al positivo buon senso inglese. Ma, poiché l’idea d
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Con il concetto d’ispirazione non cade soltanto l’idea della fondamentale religiosità dell’arte, ma anche quella del suo necessario rapporto con la
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il «wit» come «velocità d’immaginazione» o rapido succedersi di un’idea all’altra, cui deve però aggiungersi una «direzione costante» verso uno scopo
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San Pietro, non esita a tornare alla idea bramantesca della costruzione centrale. Il suo giudizio è preciso: «lui [Bramante] pose la prima pietra di San
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piuttosto di una polarità opposta: si sente che la regola, la ricetta del «pittoresco» non esaurisce l’idea dell’arte, e la si integra con una regola
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non basta a spiegare il passaggio, non tanto dall’idea di società a quella di umanità (un passaggio già compiuto dal pensiero illuministico), ma dalla
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Se Constable è l’immagine stessa del «quiet man», la cui cordiale e comunicativa umanità si fonda su un’idea chiara e concreta del rapporto uomo
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, che ancora non conosceva, di Lessing, dall’idea d’un classicismo formale e costruttivo, con le sue distinte categorie del poetico e del figurativo
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Se ciò che si spezza, col Manierismo, è l’idea del classicismo come sintesi di storia e natura, ora che questi due termini sono in contraddizione, l
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umana in un’unica forma e tutti li trascende in una idea universale. Shakespeare ha il genio dell’agilità, della sottigliezza, della penetrazione; della
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Pietro è legata all’idea di «monumento» lanciata col primo progetto della tomba, è facile rispondere alla terza domanda. Quando, con la soluzione puramente
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comunicazione il divino e l’umano, e non attraverso l’ovvia veracità o la «collective Idea» della natura (Lectures, I, 1801), ma attraverso la funzione
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’involucro trasparente è piuttosto il concetto o l’idea, la divina proporzione dell’antico entro cui si agita, cercando invano di uscirne, la creatura
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Il tema era inconsueto, ed è escluso ogni riferimento a precedenti iconografici; ma aveva una giustificazione attuale. Il volo umano era l’idea fissa
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