Crisi economica e crisi politica
Se dovessimo dire di aver trovato una chiara direttiva nei lavori dei settecento della grande commissione del « dopo guerra », creata dall'on
Pagina 133
Crisi economica e crisi politica
Com'era possibile ottenere un successo, quando alla corsa per i consumi offriva il mezzo dei rallentamenti del regime annonario della guerra; si
Pagina 134
Crisi economica e crisi politica
Così passarono i mesi lunghi e trepidi, nell'inazione e nel silenzio del parlamento, che aveva perduta la sua vera funzione, mentre si fabbricavano i
Pagina 134
Crisi economica e crisi politica
Si disse: perché lo stato ritarda il prestito della vittoria? Difatti dal novembre 1918 si arrivò tra la fine del 1919 e del 1920, prima di tentare
Pagina 135
Crisi economica e crisi politica
Le prime convulsioni di carattere generale nel campo economico, furono quelle del luglio 1919 contro il costo della vita: fu una facile insurrezione
Pagina 135
Crisi economica e crisi politica
Il movimento di questi ultimi ebbe una fase acuta con gli scioperi nazionali del gennaio scorso; si è avuta una serie di ulteriori agitazioni da
Pagina 136
Crisi economica e crisi politica
del prezzo del pane, perché la pubblica opinione era agitata dal decreto-legge che obbligò Nitti a presentare dimissionario il suo terzo ministero
Pagina 136
Crisi economica e crisi politica
Il ministero precedente sulla trama del progetto Meda, ma con deviazioni notevoli, aveva adottato i primi provvedimenti finanziari del dopo guerra
Pagina 136
Crisi economica e crisi politica
equilibrio del lavoro e alla capacità produttiva della terra, nelle attuali condizioni del dopo guerra. Oltre alle crisi del tonnellaggio per
Pagina 137
Crisi economica e crisi politica
Non valsero avvisi ai governanti del periodo della guerra, per preparare una soluzione adeguata al problema: ricordo i voti del congresso dei sindaci
Pagina 138
Crisi economica e crisi politica
Né tampoco può riguardarsi come una soluzione il decreto Visocchi del 2 settembre 1919, attenuato subito con la circolare del 12 settembre, messo in
Pagina 139
Crisi economica e crisi politica
La questione dei patti agrari, il tentativo di trasformazione della mezzadria in affittanza, la domanda del diritto della prelazione o del dovere
Pagina 139
Crisi economica e crisi politica
politica organica, creano illusioni, svalutano l'azione dello stato, rendono incerta la coltivazione dei campi e alienano gli sforzi del capitale per
Pagina 139
Crisi economica e crisi politica
L'industria o si appoggia ai prodotti agricoli idrici e minerari del nostro suolo e ne sfrutta le energie, o si basa sul valore assolutamente
Pagina 140
Crisi economica e crisi politica
La protezione, tanto giustamente combattuta, può mai diventare così proibitiva da vincere la concorrenza estera? Le attuali asprezze del cambio, che
Pagina 141
Crisi economica e crisi politica
tollerarne il peso parassitario, a danno del lavoro più produttivo, e specialmente della economia agricola, che, nel giuoco delle protezioni, dovrebbe
Pagina 141
Crisi economica e crisi politica
impiegate, importate dall'estero, soverchia o equipara il costo del lavoro; né è il caso oggi che tali industrie si avvantaggino di una mano d'opera mal
Pagina 141
Crisi economica e crisi politica
attenuato dallo sforzo produttivo e trasformativo delle proprie materie; fin che, soprattutto, il lavoro delle braccia del nostro popolo, che è la ricchezza
Pagina 142
Crisi economica e crisi politica
Questo fenomeno, che oggi ha turbato un ramo importantissimo della nostra industria, riannodato al quadro dell'economia generale del paese, rivela
Pagina 142
Crisi economica e crisi politica
sorti economiche del nostro paese. A un patto, però: che possa ambientarsi il lavoro produttivo in uno stadio di sicurezza e di tranquillità; che
Pagina 142
Crisi economica e crisi politica
La discussione parlamentare fatta dai deputati e dai senatori sull'annessione del Trentino è passata senza la commozione pubblica dei grandi
Pagina 146
Crisi economica e crisi politica
ragione morale della vita, è la tendenza dell'anima immortale che abbraccia nel presente, anche doloroso, le memorie del passato e le congiunge con le
Pagina 146
Crisi economica e crisi politica
Di conseguenza, lo spirito pubblico ne rimane scosso, e quindi aumenta la crisi morale del paese, col graduale e progressivo impoverimento dei centri
Pagina 147
Crisi economica e crisi politica
A me sembra invece che la crisi morale e politica del nostro popolo e dei nostri ordinamenti dia il segno di una maturazione, precipitata dagli
Pagina 149
Crisi economica e crisi politica
economici e strumenti politici, non in nome di un programma di riorganizzazione del paese, ma in nome di una debolezza che non resiste, in nome di un
Pagina 150
Crisi economica e crisi politica
Questa è una crisi politica più degli uomini che delle istituzioni; ma pervade le istituzioni stesse perché arriva alle sorgenti dell'autorità, del
Pagina 151
Crisi economica e crisi politica
un partito conservatore e sostanzialmente riesce solo ad essere demagogico; il movimento socialista si orienta verso il problema del lavoro, come unica
Pagina 152
Crisi economica e crisi politica
Fenomeni, questi, di movimenti medievali trasportati nel secolo ventesimo e innestati sul tipo del socialismo germanico, che ebbe in Italia il suo
Pagina 153
Crisi economica e crisi politica
All'economia del lavoro come fenomeno centrale prevalente orienta le sue forze anche il partito popolare italiano: non è l'omaggio alla divinità che
Pagina 153
Crisi economica e crisi politica
partecipe del valore produttivo, senza sopprimere né attenuare la individualità libera e operante. La piccola proprietà rurale, fiancheggiata e resa salda
Pagina 154
Crisi economica e crisi politica
rinunciare alla lotta di classe, che è resa seria e fondamentale nel campo del salariato; e quindi tende ad acutizzarne i rapporti col capitale per
Pagina 154
Crisi economica e crisi politica
Però il partito popolare italiano non riduce il problema complesso e organico ad una linea semplicista e negativa, come è lo schema massimalista del
Pagina 154
Crisi economica e crisi politica
Nel campo del lavoro, per i liberali e parte di elementi conservatori, anche religiosamente a noi vicini, siamo i bolscevichi neri, coloro che
Pagina 155
Crisi economica e crisi politica
rapporti fra i diversi fattori della produzione, si tende efficacemente verso il termine del maggior cointeresse del lavoro alla sua realizzazione
Pagina 155
Crisi economica e crisi politica
vasto e prevalente delle ragioni della produzione e dell'economia generale del paese una ambientazione morale e tecnica del problema produttivo, sia
Pagina 155
Crisi economica e crisi politica
L'altra tendenza, quella che prevalse e che, da dicembre ad oggi, meno la parentesi di due mesi del secondo ministero Nitti, accettava la
Pagina 156
Crisi economica e crisi politica
amministrative comunali e provinciali, perché risponde ad una esigenza di vita del nostro partito. È un metodo connesso intimamente alla necessità di
Pagina 157
Crisi economica e crisi politica
La nostra insegna è stata indicata nell'appello del 18 gennaio 1919, ed è stata resa plastica nel nostro segno elettorale: « la libertà ». E per
Pagina 157
Crisi economica e crisi politica
posizione presa fin dal nascere del partito.
Pagina 157
Crisi economica e crisi politica
culminato nelle coalizioni dei democratici con i socialisti a favore del divorzio e contro la proporzionale amministrativa; e rendono ancora più
Pagina 157
Crisi economica e crisi politica
Parecchi ci rimproverano che la insistenza, con la quale noi poniamo il problema sociale economico e politico del lavoro, ci faccia dimenticare tutte
Pagina 158
Crisi economica e crisi politica
classi sociali, pur affermando il suo programma sindacale per l'elevazione del lavoro; così propugnò la rappresentanza proporzionale politica e
Pagina 158
Crisi economica e crisi politica
l'Italia il problema della produzione, ambientata e resa efficace e sicura dalla soluzione del problema del lavoro: a questo si lega il problema
Pagina 158
Crisi economica e crisi politica
, e quelle rappresentative del lavoro, che il partito popolare italiano sostiene e propugna.
Pagina 158
Crisi economica e crisi politica
Come nel periodo del risorgimento l'idea-forza era la conquista della libertà politica e delle forme rappresentative e l'unificazione delle regioni
Pagina 159
Crisi economica e crisi politica
non si può; occorre trasformare. È questa la voce del partito popolare italiano, voce di minoranza, voce che si vuole equivocare, soffocare
Pagina 160
Crisi economica e crisi politica
dell'oggi e nell'incertezza del domani, noi crediamo che si imponga l'appello al paese, che oggi rifà le sue amministrazioni locali, con prevalenza di
Pagina 160
Crisi economica e crisi politica
uomini e di partiti, l'Italia si salverà. Essa ha una missione che, per chi crede, è provvidenziale; nella creazione del diritto, nella educazione
Pagina 161
Crisi economica e crisi politica
Oggi è Lenin, che alle menti ignare del popolo che ha bisogno di idoli e di uomini-simbolo, eccita gli animi e apre speranze di nuovi orizzonti
Pagina 161
Crisi economica e crisi politica
A questa conquista contribuiamo noi, partito popolare italiano; con la forza dei nostri organismi, col valore del nostro programma, con la lotta di
Pagina 161