Crisi e rinnovamento dello Stato
Il distinguersi e il contrastare non è un semplice atto di volontà, né un istinto di dominio, né una valutazione di opportunità; deve trovare la
Pagina 234
Crisi e rinnovamento dello Stato
pensiero tradizionale si elaborava la grande riforma, la filosofia dava i forti scorci della realtà e ne preparava gli eventi. Oggi le nostre università
Pagina 235
Crisi e rinnovamento dello Stato
Non è certo incomprensione dei fenomeni storici, né assenza dello spirito di cui vivono i popoli nella lotta sociale; è un disorientamento
Pagina 236
Crisi e rinnovamento dello Stato
pensiero laico tentò i più belli ingegni e fu pensiero critico e demolitore, non costruttivo: il materialismo assiderò lo spirito e ne spense le
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
ceto burocratico è divenuto il vero e reale detentore del potere e dell'amministrazione. Esso non è un potere responsabile, né può mai essere un potere
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
fuori del parlamento, il quale sanzionò l'intervento nella guerra senza convinzione, ne seguì le fasi militari e politiche senza conoscenza; fu sorpreso
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
non disinteressato né organico, ma istintivo di colui che meglio degli altri conobbe o intuì la crisi della borghesia e tentò di salvarne il potere
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
massa, saldo e vigoroso; negò la rivoluzione, ammise la costituzionalità dello stato, ma ne volle la riforma organica dal centro alla periferia, dal
Pagina 245
Crisi e rinnovamento dello Stato
Montecitorio, e il giorno che insieme con il resto della estrema sinistra radicale e repubblicana superò la reazione del ʼ98 e cominciò a divenire riformista. Né
Pagina 246
Crisi e rinnovamento dello Stato
necessità, secondo me, sta per essere sorpassato: il fallimento economico dello stato borghese non permette né i lussi dello sperpero, né permetterà
Pagina 247
Crisi e rinnovamento dello Stato
E lo stato borghese è impotente: Giolitti usò il suo metodo, quello di accarezzare e avvicinare per intossicare; ne rimase prigioniero, dopo aver
Pagina 248
Crisi e rinnovamento dello Stato
stato, ma fin forma organica che ne è sviluppo, evoluzione, rinnovamento.
Pagina 249
Crisi e rinnovamento dello Stato
passo verso l'organicità parlamentare. Il suffragio femminile ne dovrà essere legittima conseguenza. Però riconosciamo che tale rappresentanza
Pagina 250
Crisi e rinnovamento dello Stato
sociale, e perciò, mentre ne sono vita, non ne sono più sentimento; ovvero sono ridotte a formalismo politico, nell'irrigidimento ipertrofico dello stato
Pagina 253
Crisi e rinnovamento dello Stato
dirigente, ed è crisi organica (di mezzi adatti all'azione) quella che ha colpito il normale ordinamento statale. Prova tipica ne sono due fatti di
Pagina 254
Crisi e rinnovamento dello Stato
via via ancora più prigioniero: il socialismo procacciante ne è pronubo e parte, mentre grida allo scandalo dei pescicani. Con quale prezzo della vita
Pagina 256
Crisi e rinnovamento dello Stato
come indirizzo politico è stato ed è asservito ai socialisti, e quanto alla valorizzazione economica e morale non ne ha né la competenza né i mezzi. Il
Pagina 257
Crisi e rinnovamento dello Stato
l'occupazione delle terre e ne regolò l'uso col decreto Micheli; tentò un primo regolamento dei contratti agrari (legge Micheli), e impose lo studio delle
Pagina 258
Crisi e rinnovamento dello Stato
, osservava che in Italia ci sono troppi partiti politici (infatti nel 1921 ne sono sorti tre nuovi: il comunismo, il fascismo e il pan); negli Stati Uniti
Pagina 260
Crisi e rinnovamento dello Stato
l'Italia ne abbia molti, e che sorgano dalle rovine del passato con la fiducia dell'avvenire.
Pagina 261
Crisi e rinnovamento dello Stato
trasformazioni generali debbono essere preceduti da grandi correnti ideali. Queste oggi non sono né mature né efficienti. Gli avvenimenti e la
Pagina 262
Crisi e rinnovamento dello Stato
, politico ed economico; né abbiamo attribuito alla chiesa, come organismo cattolico, una ristretta partecipazione allo svolgersi e mutare degli istituti
Pagina 262