Crisi e rinnovamento dello Stato
Di tanto in tanto, nelle varie forme assunte dai partiti politici o da forze organizzate in Italia, nell'acuirsi dei problemi o nello spostarsi delle
Pagina 232
Crisi e rinnovamento dello Stato
Oggi è tre anni, veniva lanciato l'appello ai liberi e forti in nome di un nuovo partito, il primo che all'indomani dell'armistizio dell'immane
Pagina 232
Crisi e rinnovamento dello Stato
, entusiasmi vibranti di fede; il partito popolare italiano in tre anni ha polarizzato forze nuove, ha riorganizzato antichi elementi, ha conquistato
Pagina 232
Crisi e rinnovamento dello Stato
Questa voce, unica in Italia dall'armistizio ad oggi, ha affermato una concezione politica che nega lo stato attuale, e preludia le sue sostanziali
Pagina 233
Crisi e rinnovamento dello Stato
Una nazione come l'Italia, che ha in sé una forza di primo ordine: la popolazione di quaranta milioni di uomini, con una densità eccezionale di quasi
Pagina 234
Crisi e rinnovamento dello Stato
attento esame, tanto più che oggi, e credo ancora per un pezzo, queste che per intenderci chiamiamo classi dirigenti o classi borghesi, avranno in parte
Pagina 235
Crisi e rinnovamento dello Stato
energie. Oggi quell'indirizzo vive ancora nelle scuole di provincia in una ripetizione meccanica e inciprignita del pensiero già vissuto in un momento
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
loro voce ammonitrice e sicura. Oggi non mancano studiosi in Italia, la cultura è più larga del passato, molti portano negli studi sincerità, probità
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
, forme di coordinamento, attività di relazione, sintesi provvisorie, in cui si prosegue sino all'infinito l'accumulo delle incompetenze e delle
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
formalista, analitico, pedante dei ministeri e quello faccendiere, procacciante, parassitario dei trafficanti sul pubblico danaro; e non è detto che, in
Pagina 238
Crisi e rinnovamento dello Stato
trent'anni è detentrice del potere politico dopo il trasformismo di Depretis. Il fenomeno più importante della nostra vita parlamentare in tale periodo è
Pagina 239
Crisi e rinnovamento dello Stato
, dell'emigrazione, dell'industria, dell'espansione in un'atmosfera promettente. L'arte del governo e la vita parlamentare passavano in seconda linea, sicché fu
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
c'erano, che i partiti non c'erano; perché la classe che dirigeva, che aveva in mano il potere, era lontana dalla coscienza generale del paese, che solo può
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
Gli uomini che campeggiavano in questo periodo di disfacimento della classe parlamentare della democrazia furono pochi, anzi può dirsi che uno solo
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
primo periodo bellico, neutralità ed entrata in guerra, e la sua figura rimase sommersa nell'immenso torrente degli avvenimenti; le posizioni prese
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
che colpì gli uomini della monarchia francese prima della rivoluzione dell' ʼ89: eppure non vi fu in Italia un momento più decisivo del presente, un
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
posizioni a guerra finita. Non possiamo oggi accusare gli uomini della democrazia e del liberalismo delle responsabilità politiche della guerra in Italia, non
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
Nitti fu accusato di avere contribuito a deprimere i valori morali della vittoria; mai si ebbe in Italia un periodo inquieto e torbido come quello
Pagina 243
Crisi e rinnovamento dello Stato
. L'istituto dello stato non è un ente astratto, non è un principio etico, non è una ragione sociale se non in quanto e un organismo concreto e completo; e
Pagina 243
Crisi e rinnovamento dello Stato
tre ha ancora completamente maturato la sua costruzione ideologica; ma ciascuno ha le radici in uno stato d'animo e in una concezione primitiva della
Pagina 245
Crisi e rinnovamento dello Stato
Turati, i Modigliani, i Caldara o i loro continuatori e soci; la fede nella palingenesi socialista sarà attenuata dalla realtà semiborghese, in un
Pagina 247
Crisi e rinnovamento dello Stato
dato una parte dell'organismo statale in mano al fascismo. Egli sperava, trasportando il fascismo in parlamento, di trasformarlo in partito politico in
Pagina 248
Crisi e rinnovamento dello Stato
retorica alternata di violenza; come tutti i movimenti anarcoidi ha in sé un che di goliardico; è un prodotto della guerra, è una ribellione, è una sfida
Pagina 248
Crisi e rinnovamento dello Stato
caratterizzata dalla più larga adesione al popolo, non in forma inorganica, che crea il socialismo di stato, che è decadenza, involuzione, pervertimento dello
Pagina 249
Crisi e rinnovamento dello Stato
guerra; non inneggiò alla violenza come il fascismo. Interprete nel campo politico del pensiero cristiano sociale, che in Italia ebbe i suoi fulgidi
Pagina 249
Crisi e rinnovamento dello Stato
dove è varietà regionale e diversità economica, specialmente in agricoltura, e non opprime, non attenua, ma eleva i valori delle singole regioni.
Pagina 252
Crisi e rinnovamento dello Stato
bandito come conquista del vivere civile, quella libertà morale, economica e organica che è negata in nome dello stato panteista, amministratore e
Pagina 253
Crisi e rinnovamento dello Stato
altri si meravigliano che noi parliamo in nome della libertà, negano che il nostro sia un programma specifico del pensiero popolare; trovano anzi che
Pagina 253
Crisi e rinnovamento dello Stato
, perché restano tutte le mansioni statali; la riforma si risolverà in un lieve ritocco formale, forse in un coordinamento meno irragionevole di
Pagina 254
Crisi e rinnovamento dello Stato
alla siderurgia in Italia? Il parlamento tace, mentre Alessio decreta, e mentre l'alta finanza impegna miliardi dopo la guerra in un indirizzo
Pagina 256
Crisi e rinnovamento dello Stato
l'indirizzo economico in questa altalena tendenziale?
Pagina 256
Crisi e rinnovamento dello Stato
:.solo così si può penetrare in oriente; ma il governo della democrazia, per le varie fasi della politica interna, non ha saputo farsi rispettare
Pagina 257
Crisi e rinnovamento dello Stato
Qualcuno mi domanderà a questo punto quale azione abbia avuto il partito popolare italiano nel campo economico in un anno e mezzo di partecipazione
Pagina 258
Crisi e rinnovamento dello Stato
gli uomini della democrazia avranno in gran parte la direttiva del potere, perché in gran parte hanno la direttiva della cultura, della burocrazia
Pagina 259
Crisi e rinnovamento dello Stato
senza la monarchia costituzionale, posto in regime assoluto, non avrebbe potuto formare l'Italia; Bismarck in regime parlamentare non avrebbe
Pagina 259
Crisi e rinnovamento dello Stato
, osservava che in Italia ci sono troppi partiti politici (infatti nel 1921 ne sono sorti tre nuovi: il comunismo, il fascismo e il pan); negli Stati Uniti
Pagina 260
Crisi e rinnovamento dello Stato
Io credo che l'equilibrio delle forze alterne di conservazione e di progresso, anche frazionate in vari partiti, debba avvenire per il bene
Pagina 260
Crisi e rinnovamento dello Stato
ferme le nostre direttive come punto di partenza all'azione e come mèta insieme. La prima volta che in Italia un partito pose pubblicamente i suoi
Pagina 261
Crisi e rinnovamento dello Stato
. E questo problema è posto in tutte le nazioni civili, come un elemento e una conquista della civiltà, che dopo il paganesimo classico, è per noi
Pagina 262
Crisi e rinnovamento dello Stato
In questo grande sforzo, nel quale l'importanza dell'impresa obbliga alla generosità dei sacrifici, il partito popolare italiano tende ad avere un
Pagina 263
Crisi e rinnovamento dello Stato
, fatta di lavoro e di risparmio, dovessero subire lo sperpero pubblico o la barriera estera. Perciò s'invoca e si lavora perché lo stato oggi in crisi
Pagina 263