Crisi e rinnovamento dello Stato
stato il fatale passaggio del potere legislativo e politico dal parlamento al governo e dal governo alla burocrazia e alle forze estranee agli
Pagina 239
Crisi e rinnovamento dello Stato
, dell'emigrazione, dell'industria, dell'espansione in un'atmosfera promettente. L'arte del governo e la vita parlamentare passavano in seconda linea, sicché fu
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
sopportò che il governo e i suoi rappresentanti e relativi organismi agissero, e assumessero responsabilità senza che il parlamento intervenisse a
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
contrapporre al governo del tempo e da poter guidare il paese smarrito e disorientato. È vero: Giolitti il neutralista fu messo a tacere, e forse il
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
notevole portanza: l'impotenza del parlamento, del governo e dei partiti a risolvere il problema agrario e il problema della burocrazia. Noto questi
Pagina 254
Crisi e rinnovamento dello Stato
:.solo così si può penetrare in oriente; ma il governo della democrazia, per le varie fasi della politica interna, non ha saputo farsi rispettare
Pagina 257
Crisi e rinnovamento dello Stato
, sia pure limitata, al governo (dal giugno 1920): lo dirò subito in poche parole.
Pagina 258
Crisi e rinnovamento dello Stato
Dopo la guerra, nelle conferenze della pace, il governo accettò Versaglia per fare una politica incerta nell'Adriatico imposta dai nazionalisti
Pagina 258