Crisi e rinnovamento dello Stato
Discussioni vivaci attorno a uomini e ad idee, dissensi e consensi sui vari atteggiamenti assunti nel turbinare degli avvenimenti, critiche aspre
Pagina 232
Crisi e rinnovamento dello Stato
forze e degli attriti, la voce del partito popolare italiano è sembrata quella di un ammonitore, di un antiveggente, che costringe a rivalutare il
Pagina 232
Crisi e rinnovamento dello Stato
, non escluso il voto alle donne, e il senato elettivo come rappresentanza diretta degli organismi nazionali accademici amministrativi e sindacali
Pagina 233
Crisi e rinnovamento dello Stato
sono mute per la maggior parte degli studiosi; la tribuna parlamentare sciatta, piccola, pettegola e boriosa ha coperto dei suoi clamori l'esile tenue
Pagina 235
Crisi e rinnovamento dello Stato
espressione nell'agitarsi dei problemi della vita collettiva e sociale. Per questo la crisi di pensiero è più penosa e dannosa. La classe degli studiosi non
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
delle funzioni degli enti pubblici, nell'accumulo delle competenze e dell'intervento statale, nella più larga concezione democratica parlamentare; il
Pagina 237
Crisi e rinnovamento dello Stato
avvicinano al grande Moloch del dio stato, per partecipare al cumulo degli interessi che ha monopolizzato o accentrato. La lotta è fra l'elemento
Pagina 238
Crisi e rinnovamento dello Stato
voti politici, non si ricorda da parecchio tempo che simili dibattiti abbiano mutato o modificato il corso degli avvenimenti; ma, strano a rilevarsi, le
Pagina 239
Crisi e rinnovamento dello Stato
degli uomini; solo ingigantiva lo stato nella perversione delle sue funzioni. La politica divenne arte senza pensiero; i grandi avvenimenti, il passaggio
Pagina 240
Crisi e rinnovamento dello Stato
primo periodo bellico, neutralità ed entrata in guerra, e la sua figura rimase sommersa nell'immenso torrente degli avvenimenti; le posizioni prese
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
non disinteressato né organico, ma istintivo di colui che meglio degli altri conobbe o intuì la crisi della borghesia e tentò di salvarne il potere
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
degli egoismi egemonici e soverchianti, che diedero la base ai trattati; e la nostra lotta irredentista per le provincie italiane sotto l'impero austriaco
Pagina 241
Crisi e rinnovamento dello Stato
burocrazia e del disorientamento degli uomini politici può sembrare estranea all'argomento della crisi dello stato; ma è invece intimamente connessa
Pagina 243
Crisi e rinnovamento dello Stato
È questo un nuovo aspetto della crisi: la borghesia, sfiduciata dei suoi istituti e degli uomini che la rappresentano, fa l'estremo sforzo di difesa
Pagina 248
Crisi e rinnovamento dello Stato
costituzionale, come mezzo le leggi dello stato, come anima la elevazione dei valori etici della vita; ma vuole la grande riforma, la trasformazione degli
Pagina 249
Crisi e rinnovamento dello Stato
esecutivo, ma una legittima e diretta rappresentanza organica dei corpi accademici, degli organismi statali (magistratura, università, consiglio di stato
Pagina 250
Crisi e rinnovamento dello Stato
, e perciò si sente la necessità di rianimarle con la novità degli organismi; però le libertà morali organiche ed economiche oggi negate (nel rapporto
Pagina 253
Crisi e rinnovamento dello Stato
sulla guerra, che è divenuta campo di lotta dei capitalisti e degli industriali, senza che l'erario dello stato venga a beneficiarne. La caduta dell'Ilva
Pagina 255
Crisi e rinnovamento dello Stato
l'agricoltura, nei trattati di commercio e negli esperimenti di collettivismo e di socializzazione della terra? Forse pagherà più degli altri il mezzogiorno i
Pagina 256
Crisi e rinnovamento dello Stato
ministero degli esteri è assente; eppure la nostra forza di espansione emigratoria è unica, si può paragonare a quella dell'Irlanda, ma con quale
Pagina 257
Crisi e rinnovamento dello Stato
agli istituti e agli organismi come enti per sé stanti; non credo che i regolamenti valgano più degli uomini, e per giunta credo che ancora per un pezzo
Pagina 259
Crisi e rinnovamento dello Stato
Non basta; un'altra legge regola i popoli: l'equilibrio delle forze. Uno studioso americano degli stati del nord, giorni fa, parlando con me
Pagina 260
Crisi e rinnovamento dello Stato
più larga sfera, e realizza le forze veramente direttive degli uomini politici. Bisogna formare l'ambiente anche ai grandi uomini e noi auguriamo che
Pagina 261
Crisi e rinnovamento dello Stato
, politico ed economico; né abbiamo attribuito alla chiesa, come organismo cattolico, una ristretta partecipazione allo svolgersi e mutare degli istituti
Pagina 262
Crisi e rinnovamento dello Stato
mancare. Ma grave sarà la responsabilità degli uomini politici e dei partiti se il lavoro e la fede di questo popolo non dovessero trovare l'ordine là
Pagina 263