Crisi e rinnovamento dello Stato
guerra si affermasse in Italia come una forza nuova di ricostruzione. Tre anni di lavoro e di battaglie, di sforzi, di adattamenti, di sviluppo, mantengono
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o tolleranze, guardato quasi come un estraneo e, più ancora, un intruso, nel corpo politico della nazione.
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Questa pagina è viva e balzante dopo tre anni come se fosse stata scritta oggi, è la base del nostro movimento, l'ispiratrice della nostra attività
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), come un'affermazione anarchica; ma non si tenne conto della citazione, che seguiva, dell'appello del 1919, dove è detto che la sostituzione che si
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, non escluso il voto alle donne, e il senato elettivo come rappresentanza diretta degli organismi nazionali accademici amministrativi e sindacali
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fa della analisi scolorita, ove perde efficacia e ragione lo stesso problema come posto e non risolto; altri invece non trova che sia questo il
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Una nazione come l'Italia, che ha in sé una forza di primo ordine: la popolazione di quaranta milioni di uomini, con una densità eccezionale di quasi
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battaglie giornalistiche e politiche, perché manca la elaborazione del pensiero e la forza di una convinzione che a questo pensiero si appoggi come
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Eppure non v'è un periodo così denso di avvenimenti come il presente, più di quel che un secolo e mezzo fa si preparava per l'Europa e per le
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Libri di battaglia come quelli di Fichte, di Romagnosi, di Gioberti, di Carlo Marx non vengono oggi a segnare il cammino o a creare una corrente
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ente locale, partecipa e sostanzialmente dirige la vita pubblica del paese. Mai come oggi è assunta a vera potenza nell'aumento esagerato, ipertrofico
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abituato il pensiero di tutti, da subirlo come il fato della tragedia greca. Grandi speculatori e grandi organizzazioni economiche e politiche si
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stesse maggioranze sono state quelle che hanno cambiato ministeri e modificato atteggiamenti, come fenomeno del momento assai più che come prodotto
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meno di azzardo, caddero come frutti maturi dall'albero della presunta felicità pubblica; e divennero realtà al di fuori della vita di una popolazione
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E nel luglio 1914 l'Italia politica fu svegliata dal lungo sonno, come Aligi, e trovò che il parlamento non c'era, che gli uomini politici non
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dirigenti la cultura, la politica, l'economia; e restavano come forze o da assimilare, come nel tentativo dei blocchi clericali nel patto Gentiloni e nelle
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Nitti fu accusato di avere contribuito a deprimere i valori morali della vittoria; mai si ebbe in Italia un periodo inquieto e torbido come quello
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cadute, ma la forza negativa è ancora salda nella fiducia delle masse organizzate; — il popolarismo, che sorse e si affermò come partito di centro e di
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Il socialismo, come il più antico e il più forte partito di massa, ha una ragione storica di primo ordine, e crea un movimento ideale ben marcato
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liberali scandalizzati, nel mare della democrazia, ed han perduto il colorito rosso per divenire grigi; come lo perderanno anche gli altri, i Treves, i
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. Se tale non sarà, se invece si estenderà, non può non rilevarsi come lo stato sia impotente, come i suoi organi funzionino male; e come una profonda
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retorica alternata di violenza; come tutti i movimenti anarcoidi ha in sé un che di goliardico; è un prodotto della guerra, è una ribellione, è una sfida
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La crisi dello stato fu aggravata dal sorgere del partito popolare italiano. Questo non ebbe atteggiamenti apocalittici, come il socialismo del dopo
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una ragionevole adesione dell'idea al fatto, della concezione alla realtà.. E la realtà centrale anche oggi, come ieri, è la vita dello stato nella
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rappresentativo liberale era a base di suffragio limitato, come espressione della classe borghese dominatrice nelle alterne vicende dei conservatori e dei
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Non si può parlare dell'organicità dello stato, e del rinnovamento dei suoi istituti, senza darne le linee sommarie, almeno come indicazione; e non
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o nella sua ragione politica, come sono le grandi linee di comunicazione, le linee strategiche, gli empori portuali, i demanii nazionali.
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del paese, non più come corpi consultivi a tipo burocratico o burocratizzato, ma a tipo rappresentativo; questi consigli debbono poter dare leggi
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Questa costruzione organica della vita nazionale, deve essere animata dal principio di libertà che oggi, come cento anni addietro, viene elevato e
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. Noi coordiniamo insieme la riforma dello stato e la conquista delle libertà, come un tutto sintetico e dinamico. Perciò noi partiamo da una negazione
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due come i più salienti e visibili; ne potrei citare altri. Per il primo, sono già passati tre anni dall'armistizio e, nonostante tutte le affermazioni
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come indirizzo politico è stato ed è asservito ai socialisti, e quanto alla valorizzazione economica e morale non ne ha né la competenza né i mezzi. Il
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per timore di passare davanti ai liberali come germanofilo; e tentenna a ripigliare i rapporti con la Russia sotto la pressione dei partiti di destra.
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controllo delle fabbriche e sostenne invece la tesi della partecipazione e dell'azionariato; accettò come situazione creata dal decreto Visocchi
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agli istituti e agli organismi come enti per sé stanti; non credo che i regolamenti valgano più degli uomini, e per giunta credo che ancora per un pezzo
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Gentiloni) come con i radical-socialisti (blocchi popolari); Giolitti, con le ultime elezioni politiche del maggio scorso, tentò il colpo di un ritorno
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ferme le nostre direttive come punto di partenza all'azione e come mèta insieme. La prima volta che in Italia un partito pose pubblicamente i suoi
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, politico ed economico; né abbiamo attribuito alla chiesa, come organismo cattolico, una ristretta partecipazione allo svolgersi e mutare degli istituti
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Per la concezione morale del cristianesimo, trasportata come norma di attività nel campo politico ed economico, i popolari hanno una direttiva che
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