Crisi e rinnovamento dello Stato
Discussioni vivaci attorno a uomini e ad idee, dissensi e consensi sui vari atteggiamenti assunti nel turbinare degli avvenimenti, critiche aspre
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di torneo, ove torna ad echeggiare, anche tra lo scoppiettio dei colpi di rivoltella di comunisti o fascisti, la voce dell'ammonitore, la voce
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Questa voce, unica in Italia dall'armistizio ad oggi, ha affermato una concezione politica che nega lo stato attuale, e preludia le sue sostanziali
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Nel nostro appello del 1919 si legge: «Ad uno stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico e ogni attività civica e
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la portata e la forza di tali riforme riducendole ad elementi di adattamento e di svolgimento dello stesso stato nella sua concezione tradizionale, e
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, partono da altri punti e tendono ad altre mète.
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fulcro, ragione, méta di una vera e profonda attività di vita. E mentre il pensiero liberale ebbe dalla fine del secolo decimottavo ad oggi economisti
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può dirsi per ciò una vera classe dirigente; essa è anche una classe diretta, e diretta da un'altra classe, che, ad un livello inferiore e con
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competente, quand'anche molti o pochi dirigenti siano competenti, perché anzitutto è un potere frazionato, portato ad una analisi irrazionale
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questo organismo è e vive della stessa vita di coloro che ad esso imprimono i caratteri e l'impronta: il potere, anche nelle democrazie più progredite
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Dall'armistizio ad oggi, nel decadimento del pensiero liberale democratico, questo stato atomistico, centralizzatore, burocratico, portato oggi alla
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la ideata e discussa apertura a sinistra, dal 1933 ad oggi, fu previsto nel gennaio 1922. (N. d. A.).
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causa dia alimento a questo pullulare e svolgersi di forze antistatali che tendono ad investire i valori morali e giuridici, sì da far valutare come
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possono tali riforme proporsi, senza trovare il substrato economico e psicologico che le imponga. Per questo se oggi l'enunciazione nostra ad alcuni
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Mentre ciò risponde ad un criterio di libertà razionale e di autonomia locale, toglie allo stato una ragione di decadenza politica, di soverchiamento
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posizione ideale, logica, ci fa arrivare ad una costruzione di riforma non accidentale e di temperamento, non esteriore e di formalità, non transattiva e di
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ha colpito. L'altra riforma, deliberata come una legge di pieni poteri, è stata limitata ad una riforma di organici; l'elefantiasi burocratica resta
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agrari la loro, (non so se i fascisti l'abbiano) i democratici, che hanno la responsabilità del potere, non hanno una politica. Essi ieri tendevano ad
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lo stesso interesse ad imprigionare lo stato. Oggi, dopo la caduta della Banca di Sconto, il monopolio finanziario è in azione; lo stato va divenendo
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postulati pratici, immediati, concreti e l'elaborazione parziale del proprio programma in rispondenza ai fatti, e ad essi subordinò la collaborazione, è
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nostro tentativo di costruirci una teoria, di tendere ad una soluzione pratica, di orientarvi le nostre forze, di portarvi il nostro lavoro e il
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In questo grande sforzo, nel quale l'importanza dell'impresa obbliga alla generosità dei sacrifici, il partito popolare italiano tende ad avere un
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trascurato dagli altri partiti legati ad una preponderante preoccupazione materialistica, ma è invece il mezzo precipuo, più profondo del risorgimento
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