Cosima
, stordite dall'allegria delle amiche, si lasciavano trascinare avanti, e lei rimaneva sola, sperduta, come dimenticata nella strada e nel mondo
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altissime soglie di un mondo ove un giorno tutti saremo eguali nella gioia di Dio. Fra un segno e l'altro del registro i clienti del frantoio le
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quando bambina l'immagine della nonna le rimescolava nel subcosciente un mondo atavico avventuroso e fiabesco. La cerimonia e la musica accrescevano
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' visionario, come la sorella piccola, e viene da un mondo lontano dalla cruda realtà. Ha fretta di andare a scuola, coi libri ben legati con una cinghia
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un altro rinvenuto nello scaffale di un medico stravagante e solitario che aveva attirato gente da tutte le parti del mondo con un suo specifico che
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, si spiegava d'un tratto molte cose; lo stesso senso di vertigine, dello spalancarsi e richiudersi rapidissimo di un mondo anteriore, subcosciente, che
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misericordia divina, prendeva anche lui parte alla famiglia: e le cose di questo mondo erano appianate.
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. d'A. ci rivelavano un mondo incantato e malefico, una plaga dolce e ardente piena di fiori velenosi e di frutti proibiti... In quel tempo rileggevo
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salutarmi prima di andarsene all'altro mondo. Scese al pian terreno e socchiuse la porta: la bestia, però, fuggì. Allora lei si mise il cappuccio e andò
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morte di Giovanna, l'umore della mamma cambiò. Era stata sempre seria; adesso diveniva melanconica, taciturna, chiusa in un mondo tutto suo; badava
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faceva rintronare i dintorni con gli urli contro la moglie e le figlie giovinette. Da queste ragazze, che già avevano girato un bel po' di mondo, Cosima
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, velenoso, forse inevitabile, come tutti i mali del mondo. Anche Andrea fu trascinato, una notte, ad una impresa di quelle che certi giovani facevano
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: l'antica colpa dei primi padri, quella che attirò sul mondo il dolore e ricade indistintamente su tutti gli uomini.
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, isolata, quasi condannata a un esilio dal mondo grande, un soffio di quella grandezza tanto piú luminosa quanto piú lontana. Egli parlava di re, di
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buon poeta che presiedeva al mondo femminile artificiosetto del giornale di mode, e con il cuore di lui le porte della fama. Fama che come una bella
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Cosima
straordinarî. Tutto, del resto, è straordinario per lei: pare venuta da un mondo diverso da quello dove vive, e la sua fantasia è piena di ricordi
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Cosima
al mondo degli eroi, dei forti, di quelli che non possono concepire pensieri meschini; e Cosima toccò il masso, come in altri luoghi abbelliti di
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Cosima
fuori in campagna, e Santus dorme uno dei suoi soliti terribili sonni, ella si slancia nel mondo delle sue fantasie, e scrive, scrive, per un bisogno
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Accademia della crusca
