Cosima
maliziose di Fortunio, ma pareva anche un incantesimo prodotto dall'ora, dal luogo, dalla sorte che protegge gl'innamorati. Anche l'ombra folta che si
Pagina 105
Cosima
, tanto ai clienti quanto ai padroni. Il luogo era sempre pieno di gente, anche perché in un angolo, tra la finestra e il torchio, ardeva sempre un
Pagina 116
Cosima
Vescovo, in una brillante mattina di autunno, una schiera di giovanotti, i piú intellettuali e spregiudicati del luogo, che andavano in chiesa solo per
Pagina 123
Cosima
luogo, e passò in rassegna tutti i proprietari, i professionisti, gli impiegati di sua conoscenza. Ma essi erano tutti imbevuti del pregiudizio che ella
Pagina 138
Cosima
fosse effetto della solitudine, della povertà del luogo e della sua stessa vita: e disperava di poter ritrovare una occasione di guardare la vita
Pagina 144
Cosima
luogo. Organizzava poi feste da ballo, rappresentazioni, concerti e conferenze, per divertire e istruire i suoi giovani allievi, che lo adoravano. In
Pagina 158
Cosima
inciso il nome di Sebastiano Satta che deve aver sentito la triste poesia di questo luogo, io guardo la vastità desolata e desidero andare, andare
Pagina 173
Cosima
, che la leggenda popolare affermava abitassero un tempo in piccole case di pietra, scavate nella roccia, specialmente negli altipiani granitici del luogo
Pagina 19
Cosima
sposate: ma tutti avevano un carattere diverso da quello degli abitanti del luogo; mattoidi, li chiamavano, questi altri abitanti beffardi e scrutatori
Pagina 41
Cosima
bella casa e un'officina che lavora giorno e notte. Anche la maestra non è del luogo; anzi viene di molto lontano, d'oltre mare, e la chiamano appunto
Pagina 43
Cosima
ore dal luogo del suo misfatto, in modo da procurarsi un infallibile alibi. "Questo, stanotte mi strozza" pensa il signor Antonio: tuttavia lo fa
Pagina 55
Cosima
del paese, i pettegolezzi, le storielle di innocenti amori fra studenti e fanciulle del luogo: Cosima e sopra tutto Enza lo ascoltavano incantate
Pagina 65
Cosima
modo questo bellissimo, questo elegante e quasi principesco studente (e in quei tempi e in quel luogo la parola studente significava ancora un essere
Pagina 75
Cosima
arrivata. Ma non era ambizione mondana, la sua, non pensava a Roma per i suoi splendori: era una specie di città santa, Gerusalemme dell'arte, il luogo dove
Pagina 83
Cosima
quando, verso il tramonto, le quattro amiche uscirono nella vigna attigua alla casa. Bellissimo era il luogo in pendio sopra la valle, in faccia ai
Pagina 86
Cosima
nella vasta solitudine del luogo. Un tempo, diceva la leggenda, i giganti abitavano la montagna, e uno di essi, a turno, vigilava l'ingresso della
Pagina 92
Cosima
fisico, come altre adolescenti corrono rovo per i viali dei giardini, o vanno a un luogo loro proibito; se possono, a un convegno d'amore. Anche lei
Pagina 99
Accademia della crusca
