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; talché ne germogliò una fioritura selvatica di sgorbi, un groviglio che terrorizzò il tipografo destinato a sbrogliarlo. L'editore decise di non
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una specie di nicchia scavata nella parete, erano gli uomini che lo manovravano, con una stanga: il mugnaio e un suo aiutante. L'olio cadeva nero e
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.) L'intervista fu commentata, riprodotta, colorita. Il libro di Cosima si vendeva; altri articoli lo resero quasi di moda. Ella, al solito, nonostante
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e leale, veste già con qualche ricercatezza, e mentre beve il suo caffè e latte finisce di ripassare la lezione di latino. L'avvenimento della casa
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una gigantessa. Verso la nonnina Cosima aveva un rimorso. L'ultima volta che era venuta a far visita in casa, ella non le aveva dato il caffè, non
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parenti accettò la proposta. L'uomo venne in casa a far visita: portò libri, mandò regali. Lo ricevevano le ragazze, e ridevano quando egli
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. Aiutar la mamma a fare il pane era, per le ragazze, una insigne fatica. Pag. 46. L'ispettore: «un uomo tarchiato, con una testa di leone nero; tragico
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s'incendiò, con grande spavento della famiglia, e il giovane inventore ne ebbe una mano e un braccio gravemente ustionati. L'insuccesso e il male lo
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L' ESTATE era certamente stagione piú felice. C'erano giornate caldissime, ma era un caldo fermo, quasi lucido, e l'azzurro del cielo, un po' basso
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, e allora il coro femminile taceva, con una pausa quasi spaventata. L'ammonimento diceva:
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ciclope venuto giú dai monti pietrosi per abbattere qualche cosa che non gli andava a genio, era quella di un saggio. L'argomento era quello: l'affitto
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fatto ogni sforzo per compiere entro l'anno scolastico il resto degli studi e laurearsi. L'arcobaleno della speranza illuminò il grigio orizzonte
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, anche, e in certo modo era al corrente degli avvenimenti letterarî. L'eco di questi era sempre portata alla piccola città da Antonino, lo studente di
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L'ESTATE era certamente la stagione piú bella, per Cosima sopra tutto. Grande era il caldo, a giorni, ma un caldo secco, che alla notte si placava in
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l'acqua potabile, faticosamente portata dalla fontana distante dall'abitato. L'acqua era allora un problema, e se ne misurava, d'estate, ogni stilla; a
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