Cosima
domestico: fu combinata una gita ad un orto di proprietà della famiglia, vicino alla casa del fotografo, e tutto, questa volta, riuscí bene; la testa
Pagina 101
Cosima
di pensare dunque a lei, di essere all'altra riva del solitario oceano di sogni dov'ella viveva. Fu il suo primo amore lontano, tutto suo, poiché
Pagina 105
Cosima
irrimediabilmente inutile a se stesso e dannoso agli altri. Nella casa delle fanciulle ci fu una relativa tranquillità: ma l'ombra del dolore la
Pagina 116
Cosima
tutto, luce, suoni, colori, accresceva la luminosa illusione di Cosima, che si vedeva trasportata in un mondo fantastico. Fu proprio da quel tempo
Pagina 123
Cosima
, che anche lei, del resto, cavava fuori le parole con diffidenza sospettosa, come gemme da uno scrigno. Or dunque, quale non fu la meraviglia di
Pagina 138
Cosima
uno straccio bagnato. Fu solo un po' di paura: ma alla sera il vecchio ebbe qualche brivido di febbre, e si fece piú rigido del solito. All'alba però
Pagina 144
Cosima
E fu certo una giornata di miracolo quella. Tutto sembrava trasformato; tutto, nell'orto, nella vigna sebbene spoglia, nella brughiera riarsa, tutto
Pagina 149
Cosima
diverso dalle altre ragazze del luogo: quasi sembrava della razza di lui, e forse fu questa specie di affinità che lo attirò. D'un colpo, con una
Pagina 158
Cosima
E fu proprio in quei giorni che Dio parve compensare Cosima in altro modo piú consolante. Una grande rivista straniera domandava la traduzione del
Pagina 163
Cosima
, veramente eccezionale. Vedi Comincia a nevicare... in Il dono di Natale (1930) pp. 17-20. Fu l'inverno del 1880. Pag. 42. Sul carattere della madre
Pagina 173
Cosima
l'uscio, la sollevò come lo scaccino quando accende in alto le candele: l'ape volò via, un grappolo fu afferrato, ma a metà discesa scappò dai denti della
Pagina 19
Cosima
cominciarono ad arrivare le visite. Dapprima fu don Sebastiano, il fratello della puerpera. In quel tempo i preti sceglievano la loro carriera per non
Pagina 30
Cosima
FU,quello, un inverno lungo e crudelissimo, quale mai non s'era conosciuto. Prima venne una gran neve che seppellí i monti e i paesi; davanti alla
Pagina 33
Cosima
LA neve durò parecchi giorni; piú disastroso fu un periodo di pioggie torrenziali che per quattordici giorni diluviarono ininterrottamente
Pagina 41
Cosima
aperta sull'azzurro scuro di una notte stellata. Fu promossa senza esame: la maestra le consegnò una letterina per il signor Antonio, con la fausta
Pagina 43
Cosima
, nelle poche settimane che rimaneva in paese, viveva come in una torre d'avorio, studiando, o fingendo di studiare. Fu il primo, il lungo amore di Cosima
Pagina 49
Cosima
precipitarono in un abisso. Fra gli illusi da loro travolti, vi fu anche, con dolore del signor Antonio, e di tutta la famiglia, anche il giovane servo
Pagina 55
Cosima
matrimonio piú sollecito e solido, aumentò la loro passione. Fu una vera passione, alimentata dal carattere quasi violento dei due ragazzi. Gioanmario si
Pagina 65
Cosima
dormire la notte. Per fortuna nella casa c'era ogni provvista, e le ragazze si contentavano di nulla. Il lutto per il padre fu lungo : per mesi interi le
Pagina 68
Cosima
irresistibile. Per la morte di Enza fu ripreso il lutto, chiuse ancora le finestre, ripresa una vita veramente claustrale. Ma un lievito di vita, un germogliare
Pagina 75
Cosima
che la composizione letteraria, dove del resto si raccontava di una fanciulla quasi simile a lei, fu questa prima epistola ad aprirle il cuore del
Pagina 83
Cosima
poiché lo scilinguagnolo sotto la sua lingua era eccessivamente corto: e le fu tagliato; cosa che tutti, per il resto della vita, le rinfacciarono. «A te
Pagina 86
Cosima
trascorrere con lei il tempo della novena, passò i giorni piú belli della sua vita. Fu proprio un sogno, bello, completo, pieno di cose misteriose, come i
Pagina 92