Cosima
È inutile enumerare le cause occasionali che hanno condotto a una parziale e temporanea crisi del libro italiano; tuttavia due mezzi infallibili
Cosima
PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA I DIRITTI DI TRADUZIONE E DI RIPRODUZIONE (ANCHE DI SEMPLICI BRANI ED ANCHE A MEZZO DI RADIODIFFUSIONE) SONO RISERVATI
Cosima
QUESTO VOLUME È STATO IMPRESSO NEL MESE DI SETTEMBRE DELL'ANNO MCMXLVII NELLE OFFICINE GRAFICHE VERONESI DELL' EDITORE ARNOLDO MONDADORI
Cosima
I. RAUL RADICE ..... Un matrimonio mancato. 2. MARINO MORETTI ... Il sole del sabato. 3. GIOVANNI COMISSO .. Capriccio e illusione. 4. CARLO BERNARI
Cosima
campione, e si meravigliò che le pagine fossero lunghe come le colonne di stampa dei giornali. Le tenne lí, trovando buffo e quasi allucinante quel
Pagina 101
Cosima
critico per giudicare puerili e sgrammaticati i versi, - non piú dei suoi - ma incoraggiò la propria vanità col credere che la musica fosse migliore
Pagina 104
Cosima
acerbo, forse anzi in via d'evoluzione piú raffinata di quella dell'esteta locale; e aveva su di questi il vantaggio di essere meno indifferente, e
Pagina 105
Cosima
ANCHE questa lezione le serví per la scuola della vita; sentí che ella davvero non rassomigliava e non doveva rassomigliare alle ragazze di «buona
Pagina 116
Cosima
d'opera, un altro tirava fuori un pane, lo spaccava, si faceva facilmente versare sulla mollica un filo d'olio, e lo abbrustoliva sulla brace
Pagina 121
Cosima
Questa volta la fortuna le arrise compiuta. Ella tentò presso un editore di una certa notorietà, che non solo accettò e pubblicò il romanzo, ma lo
Pagina 123
Cosima
, ma forse non erano, straordinarie. Erano passati tre giorni da che si trovavano nella vigna, tutti e tre eguali, limpidi, sereni. Ella s'era rimessa a
Pagina 138
Cosima
Soddisfatta, rientrò nella cucina e aspettò che la serva finisse di cuocere il latte per la colazione. Bisogna dire due parole di questa serva, che
Pagina 14
Cosima
INTANTO continuava a scrivere, davanti alla piccola finestra ronzante di vespe. Ma era un po' disorientata, per le parole della madre e perché non
Pagina 144
Cosima
E fu certo una giornata di miracolo quella. Tutto sembrava trasformato; tutto, nell'orto, nella vigna sebbene spoglia, nella brughiera riarsa, tutto
Pagina 149
Cosima
veduto un viso cosí nobilmente triste, accigliato e sereno. «Sono buone» egli disse, tirando su con le dita dell'altra mano le monete, e lasciandole
Pagina 153
Cosima
volta, col suo bel visino di santa, tutta agghindata piccola come una nana. Come una nana. Anche nel sonno Cosima ricordava l'offesa; e ricordava
Pagina 155
Cosima
Spesso si domandava se era religiosa, o superstiziosa, o visionaria e d'animo debole: ma sentiva in fondo che la sua rettitudine era una cosa
Pagina 158
Cosima
E fu proprio in quei giorni che Dio parve compensare Cosima in altro modo piú consolante. Una grande rivista straniera domandava la traduzione del
Pagina 163
Cosima
balconi fiorivano i garofani; un odore di erbe aromatiche scendeva dalla collinetta coperta di pini che chiudeva l'orizzonte di fronte alla strada. E la
Pagina 167
Cosima
in una treccia che finisce con un ricciolo. I loro vestiti sono davvero buffi, con la sottana larga e lunga allacciata alla vita intorno alla
Pagina 17
Cosima
NOTE Pag. 14. Si chiamava Nanna... La maggior parte dei nomi che figurano in Cosima sono nomi veri: Nanna, è Nannedda Conzeddu moglie di Taneddu
Pagina 173
Cosima
letto di Nanna, a lei Cosima, e alla piccola Beppa che ancora dormiva nella culla in camera dei genitori. Beppa aveva circa tre anni, ma ne dimostrava
Pagina 19
Cosima
Adesso il signor Antonio è nella stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la sua corrispondenza, adoperando certi grandi fogli a
Pagina 30
Cosima
FU,quello, un inverno lungo e crudelissimo, quale mai non s'era conosciuto. Prima venne una gran neve che seppellí i monti e i paesi; davanti alla
Pagina 33
Cosima
dai tetti; una vera sorgente scaturí dalla cantina e il signor Antonio dovette in fretta far costruire dal fabbro-stagnaio un tubo di ferro e prendere
Pagina 41
Cosima
Fra questa gente e in questo ambiente è cresciuta dunque la piccola Cosima: adesso ha sette anni e va anche lei a scuola, con la sorella maggiore che
Pagina 43
Cosima
lo perquisí; gli trovò alcune monete e la chiave che apriva il cassetto. Andrea continuava a negare. Allora il signor Antonio prese una corda e la
Pagina 49
Cosima
L' ESTATE era certamente stagione piú felice. C'erano giornate caldissime, ma era un caldo fermo, quasi lucido, e l'azzurro del cielo, un po' basso
Pagina 54
Cosima
del cortile, sotto le grandi stelle dell'Orsa le cui ruote viaggiavano verso un paese di sogno. Il servo malarico, riavutosi alquanto, si sollevava e
Pagina 55
Cosima
, e allora il coro femminile taceva, con una pausa quasi spaventata. L'ammonimento diceva:
Pagina 55
Cosima
Giusto e buono era il signor Antonio, e tutti lo amavano. Esercitava, senza volerlo, senza accorgersene, un fascino benefico su tutti quelli che lo
Pagina 62
Cosima
, gli occhi inquieti e diffidenti, orgoglioso e ambizioso, e di una serietà insolita alla sua età. Ma anche lui apparteneva ad una famiglia mista, che
Pagina 64
Cosima
del paese, i pettegolezzi, le storielle di innocenti amori fra studenti e fanciulle del luogo: Cosima e sopra tutto Enza lo ascoltavano incantate
Pagina 65
Cosima
E poiché la famiglia era in questo cerchio d'ombra, restava rassegnata, in attesa di vederla un giorno diradare. Con la morte del padre, Andrea parve
Pagina 68
Cosima
ADESSO Cosima aveva quattordici anni, e conosceva dunque la vita nelle sue piú fatali manifestazioni. Ma nonostante quella paura misteriosa della
Pagina 75
Cosima
Si accorsero, i convitati, di queste gentilezze quasi galanti, e cominciarono a urtarsi coi gomiti; e come se una parola d'ordine si trasmettesse fra
Pagina 81
Cosima
Questo sogno, da allora, non l'abbandonò mai piú. Quando nelle sere d'inverno, accanto al braciere e alla luce di due lampadine ad olio (qualche
Pagina 83
Cosima
un senso di straordinaria dolcezza. Arrivavano allora, dalla valle e dai campi mietuti, odori di stoppia, di cespugli aromatici; e le voci delle
Pagina 86
Cosima
La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso
Pagina 9
Cosima
Ma ella doveva incontrarlo ancora in condizioni piú felici, insperate e quasi favolose. Sopra la piccola città, che era già a seicento metri sul
Pagina 92
Cosima
Adesso Cosima è di nuovo nella sua casa melanconica, dove ogni cosa, dopo il ritorno dalla montagna, ha preso un aspetto piú triste, quasi di
Pagina 99