Cosima
; altrettanto sarà della «Medusa degli Italiani». Ad essa pronostichiamo esito uguale, e anche maggiore, al successo della «Medusa straniera: tale è la
Cosima
abbastanza vanitosa per non pensar neppure di mandare quel cupo ritratto di se stessa ad affacciarsi all'apertura del suo libro di sogni: ma farne un altro
Pagina 101
Cosima
riusciva a trovare un posto decoroso per mancanza di studio: era il figlio illegittimo del cancelliere, quello venuto ad abitare in fondo alla strada
Pagina 105
Cosima
con una sua certa religione. Anche il pensiero per Antonino le si svelò, ad un tratto, quasi morboso. Perché perseguire una chimera inutile e, in fondo
Pagina 116
Cosima
che alla corda c'era attaccato un bue; ad ogni modo tutta gente buona: donnine rispettose e sornione, uomini che dovevano combattere con la terra
Pagina 121
Cosima
cugino la nipote, era venuto ad abitare un ricco attempato, ma ancora sanguigno e forte negoziante di scorze d'albero e di sugheri. Era anche un
Pagina 123
Cosima
terribile di Santus: e bisogna pure appoggiarsi ad Andrea. Tante volte penso di dividere il patrimonio: a ciascun figlio il suo; ma sarebbe peggio, poiché il
Pagina 138
Cosima
posto nella culla ad un altro. Primitiva era anche questa culla, come scavata nel tronco d'un noce, senza veli né ornamenti, e non rimaneva mai vuota
Pagina 14
Cosima
trastullato tra i filari delle viti, poi, scomparso, s'era ad un tratto sentito piangere e gridare. Tutti si slanciarono a cercarlo, con urli di
Pagina 144
Cosima
Cosima col servo sarebbero tornati in città. Cosima portò il caffè ad Elia, che si mise a sedere sul giaciglio, e prese la tazza con le mani tremanti
Pagina 149
Cosima
sicura di non aver intravveduto una delle sue tante fantasie romanzesche. Ad ogni modo non ebbe occasione di trovarsi piú sola, per quel giorno, col
Pagina 153
Cosima
da una nota critica. Ad occhi chiusi, sempre con l'impressione di sognare, Cosima accettò. Aveva persino paura della sua fortuna: non avrebbe dovuto
Pagina 163
Cosima
, pag. 19, si chiamava Nicolosa Parededdu, andata sposa ad Andrea Cambosu, pag. 42. La nuova sorellina alla quale la piccola fantastica Cosima ha
Pagina 173
Cosima
mèta, Cosima non esitò ad esplorare la grande stanza, che anch'essa rappresentava per lei un ripostiglio di misteri. E ce n'era ragione: poiché le cose
Pagina 19
Cosima
ridurre a carbone e cenere; un'altra ad un capomacchia dell'Appennino pistoiese, che deve arrivare con un nucleo di operai sul posto, specializzati
Pagina 30
Cosima
notte di gelo, il muflone ritornò; ella lo sentí battere le corna alla porta e scese ad aprire col cuore che le pulsava come per un appuntamento
Pagina 33
Cosima
fatto ch'ella si era sposata senza amore, ad un uomo di venti anni piú vecchio di lei, che la circondava di cure, che viveva solo per lei e la famiglia
Pagina 41
Cosima
forestiere tutte e due, erano intanto venute ad abitare nel piccolo quartiere; una era quella di un armaiolo, cacciatore infaticato, che quando era in casa
Pagina 43
Cosima
lanciò ad una trave della cucina: chiuse le porte e le finestre, mandò fuori le donne. Disse con calma: «Vedi, Andrea: io stesso farò giustizia
Pagina 49
Cosima
brune che non pensavano ad altro che all'amore, si lamentava di «vivere in mezzo alle spine, per un solo innamorato»; chi diceva all'amante:
Pagina 54
Cosima
chi invitava un altro a succhiarle il sangue vivo dal cuore; qualche volta la voce di una donna disillusa si alzava però ad ammonire le appassionate
Pagina 55
Cosima
Oltre ad Antonino, frequentava la casa un altro giovanissimo studente, già compagno di scuola di Andrea. Era un ragazzo smilzo, dal profilo rapace
Pagina 64
Cosima
. Enza era già quasi una signorina, un po' strana, a volte taciturna a volte di una allegria insolente e isterica. Non si tardò ad accorgersi che lei e
Pagina 65
Cosima
metter giudizio; prese lui ad amministrare il patrimonio rimasto ancora in comune; ma ne profittava largamente, in modo che rimaneva appena il tanto
Pagina 68
Cosima
proteggerla e tentò, in modo invero molto intelligente ed efficace, ad aiutarla. Egli aveva fatto solo il ginnasio, e sebbene avesse appena ventidue anni
Pagina 75
Cosima
loro con questo gesto, un bel momento tutti sporsero verso Cosima le loro curiose forchette di stecchi di legno, e ad esse infilati pezzetti di carne
Pagina 81
Cosima
Questo sogno, da allora, non l'abbandonò mai piú. Quando nelle sere d'inverno, accanto al braciere e alla luce di due lampadine ad olio (qualche
Pagina 83
Cosima
ghiandaia, e lui non rideva, tutt'altro, anzi stringeva un po' crudelmente i denti e continuava ad agitare il giornale, come avesse un gran caldo. Cosima
Pagina 86
Cosima
, ma anche un focolare centrale, segnato da quattro liste di pietra: e sopra, ad altezza d'uomo, attaccato con quattro corde di pelo, alle grosse
Pagina 9
Cosima
ad accendersi come torcie. Anche alcune sedie e un tavolo erano stati portati sul carro; e il tavolo avrebbe dovuto servire per i pasti e per
Pagina 92