Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Murano dalle rugiadose cornici, tutte foglie e fiori cristallini, di rigide mensole ad angoli acuti del primo Impero, e d'altri oggetti uno più disparato
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pezzo di muraglia in costruzione, li posava regolarmente uno su l'altro o uno accanto all'altro, fermandoli a mano a mano con una mestolata di
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Benchè il palazzo — uno dei soliti casamenti nuovi, senz'ombra di gusto architettonico — fosse molto grande e soleggiato, la portineria, situata su
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le ciglia. Il marinaio le stava rispettosamente accanto con l'espressione della più accorata tristezza nella faccia ossuta, coperta d'uno strato
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il tonfo cupo del portone del villino che si richiudeva dietro il barone. E dato intorno uno sguardo, naturale a chi vuol assicurarsi che nessuno lo
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di feccia di vino, s'agitavan su certi corpi scheletriti, coperti a pena d'uno strato di pelle che ha perso ogni morbidezza, o posavano su masse di
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gran mole oscura ch'è il Castel dell'Ovo, proiettavano una larga ombra nera su l'acque, meno cupe e tragiche a mano a mano che uno vogava
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di quelle ore giovenili. Matilde, lei, povera piccina, saliva al nostro quinto piano intirizzita dal freddo, e ravvolta in uno scialletto a maglia che
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bruciapelo, come uno studentino senza cervello; ma a forza di manovre abili e coperte, che so io? d'attenzioni mute e delicate, come dice appunto Emma
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scrollata di testa, il bicchiere su la tavola d'un'osteria fuori porta, dove, la domenica, andavano a far uno spuntino lui e la Rachele. E ripeteva: — Gli
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' un pianoforte verticale. Questa contribuzione dava anche diritto alla lettura di due giornali: uno politico quotidiano, conservatore, l'altro
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vicino, diedero uno spintone alla porta, che subito cedè sgangherandosi affatto. Ecco, a precipizio, le galline venir incontro a' nuovi visitatori con
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le medesime, intese per sì lungo tempo, avessero filtrato nell'animo suo come uno di que' lenti stillicidi che per l'interno, inconscio, continuo
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cerea, emergente dalla tela, egli saettava di sbieco uno sguardo di gelosia e di soddisfazione insieme, e con l'accelerarsi della sua corsa, i
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III. Quando il malato fu fuori di pericolo, egli rimase in uno stato singolare d'atonía per ore e ore, con le pupille vitree fisse dinanzi a sè nel
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signora Alford spiegò che appunto la sua pensione era la migliore di Napoli per la cucina, perchè aveva un cuoco inglese e uno napoletano. Lei non amava
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salotto come giardiniera. E subito Totò, che me ne ha vista innamorata, voleva ordinarmene uno domani.... Ma io ho energicamente rifiutato! - Lo credo bene
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uno schiaffo al maleducato che si permetteva.... Lei capisce le conseguenze.... Il duello ha avuto luogo mezz'ora fa, e 'l suo difensore, signorina mia
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