Contessa Lara (Evelina Cattermole)
; abbattuti i tramezzi delle antiche celle, s'eran fatte stanze più vaste: che avevano, però, finestrelle e usciolini troppo fitti e regolari per non
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
bene... E il marito la rimbrottava di continuo: la materassa non era stata abbastanza battuta; il brodo era troppo salato, scorticava la bocca; la
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
spazientita dalla troppo lunga aspettativa, che girava e rigirava su 'l sedile la larga circonferenza della sua persona accanto al gruppo malinconico di
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
aveva nome Giovanna, senza curarsi allora se quel nome fosse troppo comune, entrò in una casa trovatale da un' agenzia di collocamento per le persone di
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
dissimular sotto le gonnelle troppo corte i tronchi di certi stivaletti larghi e sformati dove il pieduccio le ballava; sicchè ci avevo preso gusto a fermarla
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
— seguitava ragionando - se pretendessi combinar le cose da un giorno all'altro, sarebbe troppo pretendere; nè io sono uso a schiccherar dichiarazioni a
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
pezzo che, fuggendo il villaggio nativo su la riva dell'Arno, perchè lassù i ricordi lo facevan troppo tribolare, tanto che ogni mattina s'alzava con
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, il cui addobbo muta d'aspetto ogni giorno, parati ora di stoffe antiche mezzo sbiadite, ora d'arazzi moderni troppo colorati, di specchi di vecchio
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
— rispose laconico l'ordinanza, raffrenando la propria voce, come chi osi toccare a pena uno strumento troppo sonoro. In quel punto l'infermo si
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Contessa Lara. 17 m'ero giurato di non le togliere, com'è, come non è, pur troppo, facemmo lo sbaglio.... Lei resisteva, mi diede un morso al labbro, che
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
tisi senile, da lui battezzata per impoverimento di sangue troppo azzurro, ma invece complicata con un'ipertrofia di fegato, che gli derivava dalle
Pagina 228
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
confidenziale, le disse: — Ma che lei pretenda di schiaffarmi in paradiso per forza, è troppo! — A mano a mano che la convalescenza progrediva, il giovane
Pagina 28
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
di buon cuore e non aveva altra menda tranne una volgarità troppo schietta, s'accorse d'aver offeso il gentiluomo, e subito si scusò; ma a modo suo e
Pagina 304
Accademia della crusca
