Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Il barone si mise il cappello in testa, come se fosse stato solo; accese un sigaro d'avana, poi si voltò verso Leda Degli-Angeli, seduta sur una
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dovevano essere stati fulvi, ma che adesso erano come gl'incerava il parrucchiere), col naso lungo sormontato da un paio di lenti d'oro e la testa
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, Nanni; e sorrideva nel girar lo sguardo, accennando di sì con la testa bigia, come a risponder a sè stesso ch'era contento e che tutto andava bene
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giorno; ma dopo un po' di tempo, quando Tinuzza cominciò a mostrarsi svogliata a lavorare, perchè si sentiva male, entrò in testa alla madre di lei un
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vociava forte: - Lucia! Lucia! — e appariva subito su l'uscio a vetri la portinaia, levando la testa a domandare che cosa volesse da lei chi l'aveva
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del cucchiaio, poi venne verso il capezzale, e passando il braccio sinistro sotto il primo cuscino del sofferente, sollevata che gli ebbe la testa
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stendeva la mano per prendere il pacco che un braccio di vecchia gli allungava, quando la vedova, rialzata la testa, con un gesto di improvvisa risoluzione
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a fiorami gialli in testa, legata sotto il mento, e una a fiorami rossi incrociata su 'l seno, piegava il naso fin quasi al piatto, biasciando
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scrollata di testa, il bicchiere su la tavola d'un'osteria fuori porta, dove, la domenica, andavano a far uno spuntino lui e la Rachele. E ripeteva: — Gli
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tanto un ordine breve, un consiglio sottovoce, a deporre l'infermo nell'acqua; e soltanto quando gli ebbe adagiata la testa cadente sur un cuscino
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casa le copriva la testa pelata. Allora il chiavistello dell'usciolino sciancato, che dal camposanto metteva su l'erta a fianco della badia, strideva
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pallide e il barbaglio del cielo, risollevava la testa, e tolto di tasca un quaderno sgualcito, scriveva, scriveva, scriveva con moto lento ed eguale
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non ne intendeva una buccicata. Quando il cicaleccio si fu alquanto acquetato, Emma andò a posar la testa bionda su l'orlo odoroso della vasca di
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il campanello. - Non voglio visite, veh! — ordinò il convalescente, riappoggiando la testa alla poltrona, ch'erasi fatta trascinare lì accanto alla
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