Contessa Lara (Evelina Cattermole)
cacciati tutti i suoi monaci, divenuta un bene demaniale, era stata divisa e suddivisa in tanti quartieri, appigionati a parecchie famiglie della
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punto in cui la madre mandava la benedizione; e ancora un sorriso amaro le increspò le labbra nel punto dove si alludeva a' suoi «buoni padroni»... Ah
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ogni tanto una rissa d'ubbriachi, l'accompagnamento d'un morto, le carrozze d'uno sposalizio o d'un battesimo, con tutti i suoi drammi intimi e
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pane per sè e per i suoi bimbi, tutti e tre piccini come le dita. A rivestire quegli innocenti ci pensavano le famiglie del secondo e del terzo piano
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. Il giorno volgeva al tramonto. S'era dato via quasi ogni cosa. Il sole, stupendo sole di mezzo maggio, proiettava i suoi bagliori estremi verso il
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intrattenersi col compagno dell'oggetto de' suoi sospiri. — L'indovino subito. La bella è certo Miss Gingerly, quell' inglese sui cinquanta, lunga, magra
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con quanta forza aveva per farne uscir di frammezzo gli acini dell'avena su cui era caduta supina.... I suoi di casa non s'avvidero di nulla, quel
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processione di gente la più diversa. In quell'androne e nei suoi pressi stanziavan, come al solito, gruppi di femmine ciarliere per cui l'aria rintronava d'un
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. - Povera Matilde! — susurrò quasi a sè stesso. E voltandosi a' suoi commensali: - Chi direbbe, vedendola adesso — soggiunse — che quella stessa Matilde
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capitar parecchi operai scapoli; e nella notte, quando certi suoi compagni di alloggio dormivano accompagnati da una donna, egli subiva l'incubo di
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esclusivamente in compagnia d'un branco di galline. Oramai queste bestiole eran tutta la sua famiglia, tanto più che de' suoi morti non si ricordava nè manco
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gentiluomo che non intenda derogar dal cammino degli avi suoi è inesorabilmente sepolto vivo nel proprio paesucolo. Per anni ed anni ella aveva
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voluttuoso del vento primaverile; non sapeva l'amore, benchè i suoi versi fossero un continuo inno d'amore!... Dov'era una donna che somigliasse a colei
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figliuola; poi si mise a spiegare a' suoi ospiti come Emma fosse abilissima a conoscere la febbre, da quando lei, sua madre, aveva avuta la perniciosa a Roma
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