Contessa Lara (Evelina Cattermole)
stoviglia sbocconcellata ma lustra per la nettezza. Dietro un paravento vecchio, ormai incolore, stava il letto matrimoniale a panchette, che aveva a capo
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giro, scaldandosi alla fiammata di tronchi enormi, stava la sua gente, silenziosa, con la corona in mano, attenta però al paiuolo dove avea messo a
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l'avambraccio velato di lanuggine bruna, s'asciugò una grossa lacrima che stava per iscorrergli giù su 'l mento. Subito riprese: - Tinuzza m'ammiccava
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: - Grazie, sì, stava bene. No, paura no, perchè sceglieva le strade con molti lampioni. Nel carnevale, si sa, c'era il lavoro a monti in magazzino, e non
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le ciglia. Il marinaio le stava rispettosamente accanto con l'espressione della più accorata tristezza nella faccia ossuta, coperta d'uno strato
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. Quasi in fondo a una di queste dure panche dalla spalliera diritta, stava una donna nè sudicia nè sciatta, ma vestita di cenci rattoppati di
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. Mentre nella sala lo si stava osservando, Il perito, direttore della vendita, narrò che il piatto era stato rinvenuto nientemeno che dentro
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di mezzo dove posò un libro, subito riconosciuto dal donatore. Impacciato e tremante, questi dichiarò ch'e' stava su 'l punto d'uscire, e balbettando
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. Allora, di vicino a un ponte su cui la Rachele stava per passare tornandosene via col paniere vuoto, sorse d'improvviso il calabrese, parandosele
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di due o tre oggetti, curioso d'osservar un ambiente tutto nuovo per lui; e stava, a punto, per uscirne, quando la dama del cinquecento si mostrò
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capo stava l'opulenta signora Alford, dirigendo il servizio del pranzo con maestosa correttezza; al capo opposto, il tarchiato Borise, capitano di
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