Contessa Lara (Evelina Cattermole)
l'antico disegno delle aiuole. I cespugli de' rosai, sviluppati come alberelle, confondevano i loro rami, vestiti di verzura ma senza fiori, ai rami di
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quando la illuminavano tutta improvvisamente, per lasciarla poi quasi subito in una mezz'ombra senza tinte spiccate, nella quale la bianca veste da camera
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delle finestre senza telai, un aspetto fantastico e sinistro. Tutto, in torno, taceva. Si sarebbe detto che, immerso così nel silenzio, anche esso
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pallottolina di pane tra' merletti del seno. — Non dubitate, vi raggiungiamo più tardi; in tanto, divertitevi, e lasciateci prendere in pace, senza
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un teatro di quart'ordine, dove gli spettacoli si succedevano senza interruzione. Ma fu, a punto, nell'uscire accaldato dal teatro, che una bella
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I. La vendita era andata bene. L'asta pubblica seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che si sogliono adoperare a un tal uso: luoghi
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, biondi come il sole. Da noi le bionde son rare; quasi non se ne vedono. E io me ne innamorai, così, senza rifletterci. Facevo il carrettiere, come mio
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una stanza interna. Il bambino, stanco di star chiuso in quell'afa puzzolente, si lagnava ormai senza tregua, appoggiata la testolina biondiccia su
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bruciapelo, come uno studentino senza cervello; ma a forza di manovre abili e coperte, che so io? d'attenzioni mute e delicate, come dice appunto Emma
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giorno per giorno, senz'avvedersene, a voler bene alla Rachele. Da prima, le lasciava gli occhi a dosso, senza osar nè meno di darle il buon giorno; ma
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buona maniera, che gli si levasse di torno; tanto, non c'era verso che la Rachele volesse saperne, e si faceva ciarlar la gente senza sugo di nulla. Di
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stanza non si prestava a pigione per un solo inquilino e d'altra parte non si poteva dividere in più camere senza sciuparne gli affreschi d' un gran
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grande tinozza di zinco, in disuso da un pezzo, e la trascinarono nella stanza del malato, senza che questi mostrasse d'avvedersi di nulla; poi
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un'asse poco lontana da un fornello di mattoni imbrattato di cenere e di fuscelli. Questa Rosona doveva essere un'antica contadina, che rimasta senza
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amarezze del suo stato sociale, ella, senza sapersene spiegare il perchè, avea mutato a dirittura carattere. Si sarebbe detto che quelle parole, sempre
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s'ergevano schiere d'idoli circondati di simboli ignoti, a' cui piedi era sparsa una folta fiorita di gelsomini e di tuberose senza stelo... O ricordava
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ringraziò per nulla, ma lanciò al capitano un'occhiata di traverso da incenerirlo. Senza a fatto curarsi de' vari discorsi degli altri, la signorina
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malinconicamente gli occhi in giro e mise un sospirone, senza osare di chieder notizie della bella assente; e, preso in mano un giornale, s'adagio in
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senza osare infastidirlo e stancarlo con domande. Ogni tanto l'infermiera gli porgeva un cucchiaio di marsala, ch'egli avidamente inghiottiva. Fu sonato
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