Contessa Lara (Evelina Cattermole)
dici, dunque, sì o no, che t'ha preso? Forse... ti dà fastidio la mia compagnia, e resti in casa per evitarla?... Se così fosse.... - Bencini! — lo
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Il barone si mise il cappello in testa, come se fosse stato solo; accese un sigaro d'avana, poi si voltò verso Leda Degli-Angeli, seduta sur una
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, l'enorme scheletro, dormisse, se un lumicino rosso al primo piano, non avesse brillato, vigile occhio sanguigno, nella vaporosità notturna. Contessa Lara
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pane per sè e per i suoi bimbi, tutti e tre piccini come le dita. A rivestire quegli innocenti ci pensavano le famiglie del secondo e del terzo piano
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: aveva parlato proprio da sè col segretario, che l'aveva mandata dal ministro, cioè dal capo sezione; e difatti era venuto un fratello del malato, un
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dell'altro, per valore, epoca e genere, raccolti costà sa Dio per quali capricci della sorte, se dopo un dramma o dopo una farsa. Non meno della roba
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umile. Non era bella, se bene non avesse difetti salienti nelle fattezze; ma davano alla sua figura una certa simpatica armonia quei profondi occhi
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teatri e nei concerti. Doveva aver del cuore, quel poveraccio, se cantava a quel modo. Sì che quando, nel chiacchierar del bagno, il generale le
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. - Povera Matilde! — susurrò quasi a sè stesso. E voltandosi a' suoi commensali: - Chi direbbe, vedendola adesso — soggiunse — che quella stessa Matilde
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meno, con le labbra che gli tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no! — rispose lei, risoluta. - E perchè? Perchè sono povero
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sguardi feroci di lui e dal contegno sostenuto della ragazza, gli davan la baia consigliandolo a non dimagrar dell'altro, se non voleva che la
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femminile. Dopo di che ogni famiglia se ne tornava in pace nel rispettivo quartiere, e andava a cena. Le riunioni grandi, quelle cioè in cui la colonia era
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altro luogo, a quel capezzale, la bella figura delineavasi svelta, nitida, corporea, sa Dio solo se diabolica o celestiale; s'affacciava, si sedeva
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un cappellone di paglia dal cocuzzolo basso e rotondo, dall'immensa tesa piatta, tutto lercio e slabbrato, se lo posava su la berretta nera che in
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affaticasse a muovere un dito, s'era logorato corpo e anima tra recriminazioni impotenti e vaniloqui rabbiosi. Di tutto questo la vedova riteneva sè
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III. Dunque, il giovanetto moveva con passo spedito verso casa. Se appena gli occhi di qualche passante si fermavano su 'l sorriso di quella testina
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III. Quando il malato fu fuori di pericolo, egli rimase in uno stato singolare d'atonía per ore e ore, con le pupille vitree fisse dinanzi a sè nel
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far le cose a mezzo; se si hanno in casa tutte persone di riguardo, bisogna trattarle bene. Questa era la ragione per cui quando uno era stato in casa
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accaldata. La madre la carezava su la fronte e le lisciava i capelli, quando Emma, interrompendosi, esclamò: — O mammà, se aveste veduto che mazzo di fiori
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preziosa a quel modo.... per me?.... Ma non sai che se qualche disgrazia... più grande... ti fosse accaduta, io sarei impazzita, sarei morta! Dove
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finestra. Ma il soldato tornò d'un balzo: era pallidissimo. – Signor tenente! — disse, come se le parole gli stringessero la gola — C'è la... la signora
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