Contessa Lara (Evelina Cattermole)
farti il necessario in queste feste, per mandare a noi tutto quel che guadagni con fatiche e sudori, che si sa che costa assai servire in casa d'altri
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
ricco! — concluse enfaticamente l'avvocato. Queste parole erano destinate a produrre un grande effetto: e lo produssero. - Ah, è molto ricco ? — chiese
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
. Quasi in fondo a una di queste dure panche dalla spalliera diritta, stava una donna nè sudicia nè sciatta, ma vestita di cenci rattoppati di
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Merulla sostò per asciugarsi Contessa Lara. 18 gli occhi. Bella Madre! che c'era da fare? Ormai era andata com'era andata. — Dopo una di queste gite
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
seguito, astrattamente, e Bertino Fragni s'accostò più che mai alla tavola. II pittore riprese: — Dopo queste faccende, la ragazza trottava lesta
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
il rosario; Così per queste tre persone tanto diverse di paese, d'indole e di destino, riunite lì quasi al buio, nella medesima stanzuccia di dolore
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
perduto un subalterno galantuomo: nulla più. Queste erano state, con qualche lira, le manifestazioni di simpatia e di compatimento ottenute dalla
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
occhi di porcellana enormi e rotondi: gli occhi di queste bestie vegetali buttavan fuoco; le braccia di questi spaventevoli idoli s'agitavano minacciose
Pagina 19
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
esclusivamente in compagnia d'un branco di galline. Oramai queste bestiole eran tutta la sua famiglia, tanto più che de' suoi morti non si ricordava nè manco
Pagina 193
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
con lo stesso sorriso magnifici doni di cardinali e umili strofe di poeti?... Tutte queste domande ch'ei rivolgeva a sè stesso e alla donna, ora con un
Pagina 239
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
convulsi. In queste ore egli prendeva macchinalmente qualunque cosa gli si mettesse in bocca; in altre, invece, era lui che, con un fil di voce rauca e
Pagina 28
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
sfida: - Signor capitano.... Io... vede.... Io... Non l'ho mai autorizzato... vede... queste libertà.... Signor capitano.... Il Borise ch'era un uomo
Pagina 304
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
gardenie, come una colomba assetata. — Avrei dovuto figurarmelo — diss'ella dolcemente commossa. — son proprio del carattere di Totò queste premure senza
Pagina 317