Contessa Lara (Evelina Cattermole)
di quelle ore giovenili. Matilde, lei, povera piccina, saliva al nostro quinto piano intirizzita dal freddo, e ravvolta in uno scialletto a maglia che
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Dio pativa, bisognosa di cure non venali, come son quelle delle solite infermiere laiche: non pericolosamente zelanti, come son quelle di certe
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non badavano affatto a quelle plebee, sapendo che le più volte, per risparmiar soldi, costoro non si valgono dei loro servizi, o le guardavan di
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posata una macchinetta da cucire di quelle a mano, le meno costose, e accanto al tavolino una seggiola di paglia. In un angolo, dove neppur giungeva quel
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verso la parrocchia che sta su su in vetta, dove la tramontana soffia tanto forte che a momenti, in quelle notti, mozza il respiro. Intorno, un
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mestolata, pietra su pietra, si arriva a fare tutto quel che si fa. Quelle, prima — se ne ricordava bene — erano estensioni di terreno incolto; ci cresceva
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I. La vendita era andata bene. L'asta pubblica seguiva in una di quelle sale senza un padrone fisso che si sogliono adoperare a un tal uso: luoghi
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impossibile! Oggi che si sta fuori d'incanto, oggi ch'è una giornata di paradiso, proprio di quelle che si sognavano quando si venne a Napoli! Tutti escono a
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; non muoio, sai; no, che non muoio! — Merulla sorrise al ricordo di quelle parole materne, come avrà sorriso a chi sa quanti rimbrottoli della brava
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femminile. Dopo di che ogni famiglia se ne tornava in pace nel rispettivo quartiere, e andava a cena. Le riunioni grandi, quelle cioè in cui la colonia era
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rosse; ma l'emaciata bellezza di quelle forme ricordava qualche stupendo crocifisso d'avorio del cinquecento. Suor Istituta, come inconscia delle
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seggiole dall'impagliatino sfondato, i cui fili spuntavano sotto, e quelle quattro o cinque stoviglie sbocconcellate, schieranti i grossolani fiorami sur
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amarezze del suo stato sociale, ella, senza sapersene spiegare il perchè, avea mutato a dirittura carattere. Si sarebbe detto che quelle parole, sempre
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le novelle del Hoffmann su le coltri. Ma egli non sentiva nessuno stimolo d'appetito, e, per fortuna, la serata era stupenda: una di quelle sere quasi
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compagno, evocando genti e paesi lontani dall'aspetto singolare e dagli usi mal noti. E allora quelle immagini che prima, durante il suo delirio, egli
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, sempre in piedi, pareva cercare qualcosa, incerto, distratto, confuso. - Là, là, signor conte, fra quelle due belle signore — disse ancora la padrona
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