Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: porta

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Contessa Lara (Evelina Cattermole)

220080
Storie d'amore e di dolore 14 occorrenze
  • 1893
  • Casa editrice Galli
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
  • UNICT
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Contessa Lara (Evelina Cattermole)

che porta a San Domenico, il villaggio aristocratico limitato in un'unica piazza; e bisognava proprio venir fin sotto le sue mura colossali per

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aprì, per andarsene, la porta del gabinetto riservato, in cui cenavano bonariamente que' tre amici maschi, desiderosi di star tranquilli. Nel

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, ancora sterrate e senza numeri alla porta, c'eran venuti i bambini a far il chiasso fra' monticelli di terra e di sassi che stavano in mezzo; le donne, da

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invidiare le poverette che, la domenica, a passeggio fuori d'una porta, accompagnano il marito mezzo ubbriaco, ma si trascinano per la manina qualche

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un'altra creatura più ancora mia? Mai, per Dio! D'un balzo fui fuor della stalla e corsi a bussare alla porta dei Lo Santo. Fu la madre che m' aperse

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che va e viene, sfaccendata, senza interesse, incolore: un ondeggiamento di figure sempre nuove e sempre varie, in fondo alla sala, verso la porta

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po' di luce incerta e quel tanto d'aria proveniente dalla porta, era un camino dalla cappa nera, di rado acceso, con in giro su la cornice qualche

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il dovere. Un soldato di marina, alto e muscoloso, con le spalle quadrate d'un atleta, scalzo come a bordo, per non far rumore, aprì la porta alla

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avesse spalancata proprio in quel momento la porta del salone. Emma Alford era una figura tutta settentrionale, alta e sottile, con un visetto ovale

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scrollata di testa, il bicchiere su la tavola d'un'osteria fuori porta, dove, la domenica, andavano a far uno spuntino lui e la Rachele. E ripeteva: — Gli

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vicino, diedero uno spintone alla porta, che subito cedè sgangherandosi affatto. Ecco, a precipizio, le galline venir incontro a' nuovi visitatori con

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il tempo era sereno, egli se ne andava fuor d'una porta, seguendo, a capriccio, la strada che gli appariva più pittoresca; e camminava innanzi

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lui tanto lodati. Ma scoccavano le dodici in punto quando la porta del salone si spalancò; e seguìta dal tenente, apparve Miss Alford, raggiante

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e giovane, era comparsa su la porta di camera. Un lungo velo bigio, come un vapor di nebbia sur una luce d'oro, le s'avvolgeva scompostamente intorno

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