Contessa Lara (Evelina Cattermole)
d'un'attività febbrile. Con un solo sguardo di que' vispi occhietti senza colore determinato, passa in rivista quanta gente è raccolta nella sala. Non
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
quando la illuminavano tutta improvvisamente, per lasciarla poi quasi subito in una mezz'ombra senza tinte spiccate, nella quale la bianca veste da camera
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
. Sgattaiolava fra questa gente qualche moglie d'impiegato, modesta nel vestituccio nero o bigio, con le spalle leggermente curve, chiuse nella mantellina
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
rispondeva al brontolìo della madre, non mi facevo per nulla scrupolo di curiosare dalle commettiture del legno nella camera della mia vicina. Questo
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
le ciglia. Il marinaio le stava rispettosamente accanto con l'espressione della più accorata tristezza nella faccia ossuta, coperta d'uno strato
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
il bagno, salir nella barca del forte a farvi una passeggiata in mare prima dell'ora di pranzo. In contro al sole, i muraglioni giganteschi di quella
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
godersela, meno tu; tu che alle cinque stai qui solo, sprofondato nella medesima poltrona, a canto alla medesima terrazza, con gli occhi fissi su 'l
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, l'enorme scheletro, dormisse, se un lumicino rosso al primo piano, non avesse brillato, vigile occhio sanguigno, nella vaporosità notturna. Contessa Lara
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
nell'atmosfera tepida del teatro, nella luce viva delle lampade a gaz scintillanti in circolo come globi d'oro, dal suo modesto posto d'orchestra, prima di
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
capitar parecchi operai scapoli; e nella notte, quando certi suoi compagni di alloggio dormivano accompagnati da una donna, egli subiva l'incubo di
Pagina 172
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
mani infilate nella cinghia dei calzoni, dondolava le ànche guardando obliquamente il vecchio; e quando questi ebbe finito di parlare, gli rispose con
Pagina 175
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, nella cerchia semplice e ristretta delle idee e de' sentimenti che l'avevan consacrata a Dio! Rivolta in disparte, per non farsi vedere, si faceva
Pagina 19
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
II. Un luogo dell'abbazia rimasto intatto era. la chiesa, le cui maestose linee spiccavano nella perfetta purezza d'ogni opera del Brunellesco, il
Pagina 193
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
s'inoltrarono per il portico e penetrarono nella stamberga, dove li attendeva uno spettacolo da mettere ribrezzo. La vecchia, còlta probabilmente da un
Pagina 206
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
la corteggiava da ragazza, ella avrebbe aperta e allargata la strada nella società, con le mani sue, col suo petto stesso, a costo di qualunque
Pagina 228
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
rumore, ed entrato nella stanza, di nuovo richiuse a chiave. Poi, collocata dirimpetto al balcone aperto una poltroncina, unico lusso di quella
Pagina 239
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
delineavano nitide e si fissavano nella mente di lei, ormai avida di novità, formate, colorite e chi sa quanto abbellite dalla poesia del descrittore. Giammai
Pagina 28
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
II. Quando questi gentiluomini toscani entrarono nella sala da pranzo, tutt'i posti alla tavola, tranne quelli di loro due, erano già occupati. A un
Pagina 304
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, my darling, perchè dev'esservi uno sbaglio d'indirizzo. Emma era a pena uscita che di nuovo si precipitava nella sala da pranzo, con gli occhi
Pagina 317
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, infinite, della monaca e del soldato, lo avessero felicemente portato assai oltre nella convalescenza. L'aria, ormai non più cocente, ma tiepida e
Pagina 39