Contessa Lara (Evelina Cattermole)
Spesso, quasi ogni giorno, la moglie del generale comandante il Corpo d'esercito, una delicata signora del settentrione d'Italia, soleva, dopo fatto
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
accadeva sempre di mattina presto, o di sera. Nelle altre ore del giorno, silenzio perfetto: meno lo strascicar lento delle ciabatte della vecchia e la
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
queta ora del giorno, mentre il sole batte in pieno su 'l quadrato silenzioso della meridiana, forse consentivano ancora che la fantasia tornasse a
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
prima. Tanto quanto, mentre viveva lui, la famigliuola tirava innanzi alla meglio, perchè di giorno il brav'uomo lavorava da facchino in una gran
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
stralunati. Che cosa avesse, Dio lo sa. Basta; la disgrazia è toccata a me, e da una settimana in casa mia non c'è piu pace, nè giorno, nè notte. Io mi
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
sono; tu hai, grazie a Dio, salute da vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non ti sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
villaggio nativo, aveva fatto un involto; e si era vestita da cittadina, col cappello. Così passarono un paio d'anni di benessere relativo; fino al giorno in
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, il cui addobbo muta d'aspetto ogni giorno, parati ora di stoffe antiche mezzo sbiadite, ora d'arazzi moderni troppo colorati, di specchi di vecchio
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
sbraitar le serve e l'altre donnicciuole appiccicate al banco. Tutti le facevan festa, tutti la conoscevano per una ragazza ammodo. Ogni giorno, dopo
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
, che doveva fare, Dio mio? Per lei poco importava; quando è finita, è finita. Ma quella creatura innocente, digiuna dal giorno avanti!... Un pallore
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
giorno per giorno, senz'avvedersene, a voler bene alla Rachele. Da prima, le lasciava gli occhi a dosso, senza osar nè meno di darle il buon giorno; ma
Pagina 172
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
cristiano, a fine d'esser liberata dalle immagini mostruose e curiose che ormai le s'affacciavano notte e giorno al pensiero. Viveva così tranquilla prima
Pagina 19
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
' insetti e di semi, le galline della Rosona non la lasciavano nè giorno nè notte. Dopo il mezzodì, finito ch'ella aveva da desinare e di risciacquar alla
Pagina 193
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
lavorio, si risolvono un giorno in un fenomeno inatteso e cambiano gli aspetti dei luoghi. Ricordava con tardo rammarico che, durante la loro vita comune
Pagina 228
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
avviando le litanie della Vergine, pensava che, mercè tanti sacrifizi, almeno lui, poverino, il suo bimbo, sarebbe, un giorno o l'altro, felice.
Pagina 239
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
lugubri e frementi. Il tenente era stato molta parte del giorno taciturno, cupo, accigliato, quasi che l'avesse perseguitato un'idea fissa. Aveva mangiato
Pagina 28
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
avventure galanti. Il mattino seguente, il brav'uomo s'alzò e uscì innanzi giorno, nè si fece più vivo alla pensione fino all'ora di pranzo: a cui
Pagina 317
Contessa Lara (Evelina Cattermole)
IV. Era il primo giorno ch'egli s'alzava dal letto. Aveva fatto un grande sforzo di volontà, non ostante che la buona nutrizione e le cure costanti
Pagina 39