Contessa Lara (Evelina Cattermole)
dalle privazioni e dal vizio; larghe facce chiazzate di rosso come un vecchio fazzoletto che il bucato abbia stinto a chiose, col naso violaceo per le
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tante che le affittacamere sogliono offrire ai loro inquilini; col letto di ferro a un posto senza baldacchino, un vecchio canapè dalla tinta incerta
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I. — Sempre rinchiuso qui! — gridò all'amico conte Sampieri l'avvocato Augusto Bencini col suo schietto accento toscano, entrando nel salone dell
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col quale, finito il suo còmpito cotidiano, raddrizzando a fatica, con una strizzatina delle labbra, le reni indolite, l'operaio sorrideva, sereno e
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è del mestiere, combinano e scombinano un affare; e pittori e scultori, i quali carezzano con gli occhi qualcosa di bello, che attirerebbero col
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su, un pezzo, dal paravento al camino, dal camino al paravento, seguendo di lontano, col pensiero, tutto quel che avveniva in quell'ora nel suo teatro
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: il mare liscio come un favoloso zaffiro. L'uomo, in segno di rispetto, quasi per ringraziar dell'onore che la signora gli faceva col rivolgergli la
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tua lettera col vaglia delle trenta lire. Io con tuo padre ti mandiamo tanto a ringraziare. Ma ci rincresce se tu avessi a restare senza soldi per
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lunghe, col profilo regolare, si coloriva e pareva rianimarsi al caldo della zuppa fumante. In un angolo della stanza brillava la nota rossa di qualche
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lentezza, scandendo ogni parola con l'accento umile e risoluto del meridionale provocatore, mentre accentuava ogni sillaba col solito dondolío delle
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nudità virili che stringeva fra le braccia, sforzando i propri muscoli quasi che fossero d'acciaio, giunse, col valido aiuto del soldato, cui dava ogni
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congiunti e per conseguenza rimandata dal podere, la cui coltivazione richiede braccia giovani e virili, era venuta col suo piccolo gruzzolo a
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s'erano vendicate della morta col mangiarle gli occhi.
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ascoltato paziente, quasi muta, con l'animo sereno e col più tranquillo sorriso le coniugali querimonie contro il destino; senonchè, morto il marito di una
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consigliate; ma finiva quasi sempre col sorridere, anche lui, d'un sorriso smorto. - Sono molto cattivo, eh, lo dica lei! — chiedeva egli alla monaca
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, asciugandosi la folta barba col tovagliolo, dopo aver dato fondo in un batter d'occhio alla seconda scodella de' vermicelli al sugo. — Fra tutti i miei
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. — Ora militare, capitano; la consegna avanti tutto! — gli rispose ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto
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di carità e il soldato di marina stavan lì attoniti guardando la scena, il convalescente ordinò brusco, col suo piglio da superiore: - Lasciateci
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