Contessa Lara (Evelina Cattermole)
soprascritta, una calligrafia grossolana e incerta aveva tracciato alla meglio questo indirizzo: «Alla signora Giovannina Bitossi, ferma in posta.» La
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prima. Tanto quanto, mentre viveva lui, la famigliuola tirava innanzi alla meglio, perchè di giorno il brav'uomo lavorava da facchino in una gran
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di cento; e i palazzi venivan su come i funghi; così era sorta un'altra grande città attaccata alla città vecchia. Nelle strade create di fresco
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godersela, meno tu; tu che alle cinque stai qui solo, sprofondato nella medesima poltrona, a canto alla medesima terrazza, con gli occhi fissi su 'l
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panno in cui dovrà esser segnato il numero corrispondente alla polizza, traversavan quei gruppi: facce gialle e ossute di femmine macilenti, logorate
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stamberga attigua alla mia, nelle soffitte d'un vecchio palazzo a Porta Genova, e a traverso l'assito che ci separava ella poteva, osservando dalla
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sopite dalla dolce spossatezza che dà il bagno, alla calma voluttà di quell'ora; e un sogno d'oblio, fors'anche d'amore, be vagava nella mente quieta
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tappezzeria dal fondo oscuro, in mezzo a cui dei tralci nuovi, chiari fino alla sfumatura più tenera del verde, spiccavano come fregi. Dietro quel muro a
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che va e viene, sfaccendata, senza interesse, incolore: un ondeggiamento di figure sempre nuove e sempre varie, in fondo alla sala, verso la porta
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pesante lentezza, accompagnata da una specie di mugghio sordo somigliante alla nota d'un organo; e il gran cortile con in giro la doppia fila di logge
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giorno per giorno, senz'avvedersene, a voler bene alla Rachele. Da prima, le lasciava gli occhi a dosso, senza osar nè meno di darle il buon giorno; ma
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ànche: — Io ho messo il pensiero alla figlia vostra, e il pensiero mio non lo rimovo, magari tornasse Cristo al mondo. Del resto, — soggiunse, come chi
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' un pianoforte verticale. Questa contribuzione dava anche diritto alla lettura di due giornali: uno politico quotidiano, conservatore, l'altro
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sentiva quegli occhi d'una tinta ignota frugar lì dentro in ogni angolo, veder tutto, vegliar lui, accarezzarlo... Accanto alla finestra che metteva su
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quale, rifabbricandola, amò lasciarle parte della facciata etrusca, incrostata di marmi alla maniera del X secolo. Fuor che nell'ora vespertina del
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vicino, diedero uno spintone alla porta, che subito cedè sgangherandosi affatto. Ecco, a precipizio, le galline venir incontro a' nuovi visitatori con
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fatto altro che dare ogni momento in ismanie, imprecando alla odierna società affarista e plebea, dove non è più rispetto, nè limite di casta; dove un
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pensieri, più che mai gli si affollavano alla mente. Com'era bella! Com'era bionda!... Entrato, così, per caso, a quell'asta, egli aveva assistito alla gara
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consigliate; ma finiva quasi sempre col sorridere, anche lui, d'un sorriso smorto. - Sono molto cattivo, eh, lo dica lei! — chiedeva egli alla monaca
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II. Quando questi gentiluomini toscani entrarono nella sala da pranzo, tutt'i posti alla tavola, tranne quelli di loro due, erano già occupati. A un
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III. Erano più delle undici quando i due toscani rientrarono alla pensione di Chiaia. In un angolo del salone, la padrona e il capitano Borise
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, vede, che s'interessa a lei più che alla propria vita, un uomo che l'ama, che l'adora.... Emma cadde come un cencio, svenuta. L'avvocato si
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malato fissava tutto con la meraviglia di chi tornasse alla nostra vita e riprendesse coscienza delle cose, dopo un soggiorno nell'aer vano e buio d'un
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