Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
nefando delitto che abbiamo narrato e noi ritornando sulla stessa piazza vediamo appoggiato ad una delle colonne del Panteon un mendico avvolto nel
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bisogna vederlo in una oscura notte di tempesta, illuminato dal lampo, scosso dalla folgore e pieno di cupi e strani rimbombi. Tale era la notte dell’8
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Un vecchio, posto alla tortura, e quasi stritolato sotto ad una macina, rideva ed insultava i santi ministri, i quali gli ricordavano l’obbligo della
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Gianni adunque dopo di avere preso a fitto una stanza, come dicemmo, se ne tornava a casa cantarellando e colla coscienza tutt’altro che aggravata
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per la bellezza delle sue forme, amava la Clelia di quell’amore per cui i rischi della vita sono giuochi, il pericolo della morte, una ventura. Nella
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In quel punto le svelte forme dell’uomo che io aveva scolpito in cuore si delinearono nel chiaroscuro delle ruine: una lotta corpo a corpo s’impegnò
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ne avrai dieci. Voga!" "E se fosse una plebea? - ruminava ancora nel suo soliloquio il principe. - Che plebea d’Egitto? Ha forse Dio creato dei
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trovato. Onesto carpentiere, il padre avea sposata una di quelle tante donne uscita dal connubio dell’alto clero con femmina Romana.
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e prima delle dieci essa lottava contro una decisa tempesta. «Quel colpo di mare tremendo - disse Thompson a Giulia la quale non aveva voluto ancora
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Bergamo, una delle più squisite individualità che la rivoluzione abbia dato all’Italia, bello, giovine, ricchissimo e d’una delle prime famiglie di
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stretto che dopo pochi passi ci mise in una spaziosissima stanza, dico spaziosissima perché coll’aiuto del lumicino appena se ne potevano scorgere le pareti
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anni il suo portamento era maestoso come quello di una matrona antica. Oh! Raffaello in Clelia avrebbe trovato tutte le grazie dell’ideale sua
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una porta di quercia massiccia, la quale sembrava a primo aspetto dover dare sul canale delle acque, canale che probabilmente andava a sboccare nel
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assicurarsi che viveva ancora, passatasi la mano sulla fronte. "Chiedete voi conto d’una giovane della campagna Romana, di buona famiglia, che fu collocata
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L’uomo nasce più grande in questa terra ne sono una prova i grandi delitti che vi si commettono (Alfieri) «Nacqui nella piccola città di S.... nello
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una creatura umana per nascondere la libidine di chi si era consacrato alla castità. La terra, i fiumi, il mare, certo nascondono a milioni le
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Quando Silvio colla disperazione nell’anima ebbe raccolto la povera Camilla nel Colosseo e la condusse verso la casa di Marcello non una parola fu
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Chi è che non parteggia per la civiltà in confronto del barbarismo e della vita selvaggia? Chi non preferisce gli agi di una buona casa, fresca di
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Sul peristilio del castello ove giungevano i nostri quattro viaggiatori scorgevasi una giovine donna, il cui aspetto indicava la matrona romana forse
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ebbe pruriti d’amore, ma di sincerissima fame. Una nuova scena di lì a poco colpì la madre e la figlia, e più di queste John, che ancora se ne stava
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i principi non avevano bisogno di correre dietro ad una forosetta per implorarne il favore e ben fortunate eran quelle cui capitava di poter fissare
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in quelle steppe riflettono sulle loro gialle e squallide fisonomie i patimenti e la malaria. Pianure immense ove una volta prosperavano numerose
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sforzi d’una nazione infelice, ma generosa, annientati da una caterva di epuloni traditori che con inaudite nefande scelleraggini vendono per il loro
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fucilati come cani. Eran nove; a forza di bastonate si condussero nove contadini a scavar nove fosse nella sabbia ed una scarica del picchetto di
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sentimento di piacere e di simpatia. Tant’è; io sono innamorato dei briganti e se fossi una donna chi sa, che non diventassi una brigantessa. In questi tempi
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sempre ministri di marina che non s’intendono di mare, e quindi incapaci di stimolare una professione che può fare dell’Italia una delle più importanti e
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ripeto!, quella storia è una storia di brigantaggio. Chi ha visitato Civitavecchia nel 1849, avrà senza dubbio inteso parlare di Gasparo, famosissimo
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faremo un addebito; gli diremo: a rivederci in Roma». «Nella vita e nella morte, noi vi seguiremo» risposero ad una voce quei tortissimi ed uno solo
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! Erano dunque le nove d’una notte oscura di dicembre ed a traverso la piazza della Rotonda si vedeva scivolare qualche cosa di nero che t’avrebbe posti i
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cercavan pascolo alle libidini dei padroni, non sapevan forse che tale tesoro viveva nel recinto di Roma? Lo sapevano. E una fra l’altre agognava da
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quando occhio di donna s’era fiso per una volta sola nell’occhio del nostro Attilio ed aveva osservato la sua bella persona, per duro e cinto di triplice
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«Pronti ragazzi!» sciamarono quasi ad una voce Orazio, Attilio e Muzio. «Pronti!» e quest’ultima voce non era ancor pronunciata quando una valanga di
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e più crescon gli anni, più aumenta in me la ripugnanza degli eccidi animali e, devo confessarlo, cacciatore una volta, io soffro oggi nel vedere
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trovai accanto le mie povere compagne tremanti come foglie. Coraggio, dissi loro, e mi precipitai nel compartimento attiguo dove mi seguirono una
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dedicato l’intiera sua vita. Egli deve fare una peregrinazione di propaganda in molte parti della penisola e principiare dal Veneto. Lo scopo è d
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, quanto è capace di amare una donna». Muzio tacque e d’improvviso annuvolossi, il che Attilio scorgendo e dubitando si sollevasse qualche tempesta nell
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povero, i depravatori di una nazione di venticinque milioni. Là nel Palazzo Corsini stanno Procopio ed Ignazio che noi conosciamo e di cui conosciamo i
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sapeva come i godimenti mondani sieno la sola norma dei porporati predicatori della vita eterna e che, una volta satolli, costoro distruggono o
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ma che importa in quel momento se siamo vincitori?... Bisogna che i popoli diventino assolutamente fratelli. Sotto una quercia annosa, sulle vergini
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disposizione d’un corpo svelto ed elegante, alla quadratura delle spalle, ai movimenti tutti della persona, tu dicevi: «costui ne vale una dozzina
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il suo ritratto, avrebbe prodotto assai maggior lucro all’artista, che quello di qualunque sovrano d’Europa. Era veramente una gran bella figura di
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, ma, l’interno ripulito accuratamente dai moderni abitatori, se non presentava tutti gli agi che si possono aspettare in una casa moderna, offriva buon
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confortarsi, quando il battente della porta annunziò una visita. Clelia corse ad aprire ed introdusse monna Aurelia, una buona vicina ed amica della famiglia
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un maroso gigantesco come una montagna s’infranse sul trinchetto, lo sfondò e dié così agio alla bufera di continuare la sua opera di distruzione
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suoi agi è sempre preferibile ad una tempesta marittima. Giulia andava in estasi dinanzi alla semplicità antica di quegli eccellenti ospiti; Manlio
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usare la loro autorità furono bastonati ed avendo il Generale D. mandato alcune compagnie straniere per metterli all’ordine cominciò una di quelle zuffe
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Era una di quelle aurore che ti fan dimenticare ogni miseria della vita per rivolgerti tutto intiero alle meraviglie colle quali il Creatore ha
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’orecchio sinistro portato via da un pezzo di mitraglia e un altro gli sfiorò l’omero destro. Muzio fu colto da una palla nel petto che lo avrebbe
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’adorabile creatura mi tradisse. No! l’anima sua, era, e fu pura come quella d’un angiolo! E perdonate se mi asciugo una lagrima pensando alla donna
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, le più potenti, in una turba di mendichi e di sagrestani. Questa stirpe, che si dice figlia della romana, fu pure invilita, degenerata!». E lui, che