Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
sul lastrico d’irregolari macigni che ivi formavano mosaico. Per buona sorte Giulia non era confusa come il nuovo compare e col contegno suo freddo
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una batteria di cannoni, sostenuta da un reggimento intiero di zuavi e quando il popolo frammischiato ai nemici che inseguiva si affollò sul ponte, il
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un maroso gigantesco come una montagna s’infranse sul trinchetto, lo sfondò e dié così agio alla bufera di continuare la sua opera di distruzione
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nuovi pericoli. I tiranni dell’Italia lo troveranno sul loro sentiero, sul loro sentiero imbrattato di sangue e di delitti e guai a loro! perché
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, ove sul bronzo sono scolpite le mille battaglie del popolo gigante; infine meraviglie d’ogni specie che il ricco straniero visita con ammirazione e
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sopra mucchi di cadaveri nemici. Ma a Mentana dopo l’eroismo di tanti prodi caduti e mutilati sul campo si udì risuonare in mezzo ad una folla di
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una porta di quercia massiccia, la quale sembrava a primo aspetto dover dare sul canale delle acque, canale che probabilmente andava a sboccare nel
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voluto partecipare ai disagi, ai pericoli ed alle battaglie di lei. Egli la prima volta, già col piede sul legno che dovea trasportarlo a Venezia, fu
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’impronta del romano antico e su cui il compagno poteva fidare come sul proprio ferro. «I nostri sono al loro posto. Li ho rimpiattati», disse Silvio
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la sua energia è raddoppiata, massime quando il debole ha il volto di Clelia! Rovesciato il capo-brigante con un pugno sul cranio, il nuovo arrivato
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ti slanci impavida sull’onda irritata e la soperchi, la schiacci e procedi infiammata dagli ostacoli che la tempesta accumula sul tuo cammino
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attendersi notizie ed ordini sul da fare. Il messo fu rinviato per sollecitare l’azione interna e annunziare la presenza dei settanta pronti a correre
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imperversato sul mare e la stretta bocca del porto di Cesenatico era un frangente. Immensi furono gli sforzi che si fecero per uscire dal porto co’ bragozzi
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, elemento primo delle sue seduzioni, veicolo per cui esso giunge al conoscimento d’ogni cosa, spionaggio infernale ch’egli esercita massime sul sesso debole
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sue magnifiche spalle annodato sul petto. Un cappello nero di forma quasi calabrese un po’ inclinato sulla destra copriva il capo di cui si sarebbe
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ed alcuni de’ suoi fidi ribaldi avanzarsi sul luogo della pugna. Qui conviene confessare che, quantunque mercenarii, gli ufficiali stranieri parvero
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durante il pasto motti graziosi, massime sul conto del piccolo John che, eccitato dalla Clelia a parlare italiano principiava, com’era naturale, col dire
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? Comunque fossero, opere preziose o volgari, il popolo rovesciava, e precipitava sul lastrico ogni cosa, e tutto mandava in frantumi. Ed il Patriarca!? guai a
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più sul fiore degli anni, si manteneva abbastanza fresca e grassetta, poi piena di gratitudine alle attenzioni che il capitano le avea prodigate in
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, Una sera dei primi di marzo in una stanzuccia sul di dietro della casa di Manlio in Trastevere s’eran riuniti, Attilio, Muzio e Silvio per conferire
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la sede della vita nelle sue viscere ed il corpaccio del birro rotolava cadavere sul terreno. Voi sapete, Capitano, che io sono nemico del sangue e
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fare si ferma a contemplare tutte le curosità che scopre sul davanti delle botteghe e sui frontespizi dei templi e dei monumenti, di cui ad ogni passo è
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Sul peristilio del castello ove giungevano i nostri quattro viaggiatori scorgevasi una giovine donna, il cui aspetto indicava la matrona romana forse
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certa distanza, stavo nascosto nel bosco alla posta del cervo quando un rumore si fece udire sul sentiero che dietro di me conduceva al paese. Sulle
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patimenti articola un’indistinta parola, egli la raccoglie e l’interpreta a modo suo, spargendo la vergogna e l’infamia sul capo dell’infelice
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trovarono sul passaggio del popolo, furono disarmati od uccisi quelli che vollero resistere. Però la mina avea fatto molto fracasso e poco danno
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vista di Silvio e quando furono sul limitare dell’uscio apparve pure Marcellino a cui Silvio chiese dove fosse Camilla. «Camilla!» rispose il giovane
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direzioni e su tutti i passanti, cercando le sembianze dell’uomo de’ miei pensieri. Se scorgeva un palischermo, una navicella sul mare, puntava il mio
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sapere ciò che la bella castellana raccontasse sul conto suo alle nuove amiche e il suo racconto fu il seguente: «Sono figlia del principe T... che
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, massime quando serve la sacrosanta causa della libertà e della patria, ed Attilio girato uno sguardo di compiacenza sul consesso imponente ordinò a
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suo caro. Poi i beni di casa T... sul territorio Romano, erano stati confiscati da quelle perle di servi di Dio, i cui beni non sono di questo mondo
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alcune sedie; sul desco varie bottiglie, parecchi bicchieri ed un lumicino ad olio. Quivi, dopo aver fatto sedere gli ospiti, ed essersi lui pure
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luogo e sul medesimo sasso, ti è dato di leggere i ricordi, gli affetti, i dolori di età fra loro lontanissime. Qui tu trovi le colonne dei templi, dai
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Procopio, si spezzava la fune e il corpo precipitava sul lastrico con grande fracasso. Nella folla, mentre durava l’osceno schiamazzo, il mendico
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prurito è pure comune anche ai vecchi, il che sia detto senza mancar loro di rispetto. Egli trovavasi dunque sul vestibolo del palazzo Zecchili
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ufficiali stranieri li tenne curiosamente fermi al loro posto. Era stata cagione della risata una facezia insolente d’uno di essi sul fatto della
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Il solitario è sul continente ove lo chiamarono i suoi amici. Egli ha lasciato la sua dimora per compiere un dovere verso quella Italia a cui egli ha
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anni non eran stati capaci di piegare quella testa maestosa e selvaggia. Sul largo suo petto teneva affibbiato un giustacuore di velluto stretto al
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sonni, non fu tranquillo se non dopo di avere innalzato nello spazio quel tempio di tutti i dei e postolo come cupola sul colosso monumentale dell
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da ogni sospetto io avrà bisogno di trattenermi da solo a sola colla Clelia. Siamo intesi, eh!». E dopo essersi passata la mano sul mento con
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. La loro educazione è troppo molle. Ricchi, si danno alle lussurie delle metropoli e non avventurano l’effeminata loro esistenza sul mare tempestoso e
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’infelici della situazione loro. Caduto il cocchiere, Manlio, con un’intrepidezza ed una agilità superiore all’età sua slanciossi sul davanti della carrozza
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tiratori era giunta a toccare quasi il peristilio dell’edilizio, quando una scarica generale di quei di dentro distese sul terreno tanti papalini quanti
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«Le parole di Alba mi avevan svelato come un lampo l’orribile delitto. La raccolsi svenuta, l’adagiai sul mio lettuccio e per la prima volta potei
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sulla parte sinistra dell’ampio suo petto portava il distintivo dei prodi, la medaglia dei mille. Morosini era l’amante riamato di Annetta e sul volto
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quegli tremante fissava gli occhi sul volto infiammato del suo padrone. «Non saresti dunque capace, birbante, dopo avermi fatto spendere tanto denaro
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qua della tavola e cogli occhi fissi sul malvivente rimasero in attitudine di giudici inesorabili. In altre circostanze forse il malandrino avrà
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. Attilio ebbe sfiorata la coscia destra, la guancia sinistra e sul cranio un’incannellatura quale fa la corda sull’orlo del pozzo. Troppo era l
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la sua mano dal mio petto, gli aggiustai sul muso tale un pugno che andò a ruzzolare tra le ruote del veicolo senza più articolar parola. Come ben
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dirottissimo. La fatica e l’emozione avevano affranto quella buona ed infelice creatura. Adagiata sul terreno pareva incapace di rialzarsi; onde Silvio la